Chiesa, fatti capanna! L’Immacolata, come la capanna di Betlemme, accoglie tutti per il pranzo di Natale
Il giorno di Natale la chiesa dell’Immacolata, in via Belzoni a Padova, apre le porte a tanti poveri e persone di età, storie, provenienze diverse che si uniscono alla Comunità di Sant’Egidio per vivere un Natale diverso. È il sesto anno che la parrocchia del Portello diventa mensa al termine della messa alle 10.30 alla quale partecipano anche i poveri. Circa 200 i volontari l’anno scorso e più di 300 gli invitati.
![Chiesa, fatti capanna! L’Immacolata, come la capanna di Betlemme, accoglie tutti per il pranzo di Natale Chiesa, fatti capanna! L’Immacolata, come la capanna di Betlemme, accoglie tutti per il pranzo di Natale](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/chiesa-fatti-capanna!-l-immacolata-come-la-capanna-di-betlemme-accoglie-tutti-per-il-pranzo-di-natale/3763332-5-ita-IT/Chiesa-fatti-capanna!-L-Immacolata-come-la-capanna-di-Betlemme-accoglie-tutti-per-il-pranzo-di-Natale_articleimage.jpg)
«Il primo pranzo di Natale condiviso a Padova – racconta don Tommaso Opocher, collaboratore pastorale per le parrocchie del centro storico e assistente spirituale della Comunità di Sant’Egidio – fu fatto nel 1993 a casa di Pierina, un'anziana del quartiere Palestro, una donna sola che ha trovato una famiglia con cui trascorrere il Natale. Poi con gli anni l’iniziativa è cresciuta, si sono trovate stanze più grandi, prima nella sala della parrocchia della Natività e poi qui, da quando la Comunità di Sant’Egidio si...