Africa, io faccio la mia parte. Ma non da solo...
Fisioterapista, sposato e padre di tre figli, Daniele Ceron ha sempre avuto l’Africa nel cuore. Tre viaggi con Fisioterapisti senza frontiere e poi la richiesta di un amico comboniano: qui c’è bisogno di aiuto. E in attesa del prossimo viaggio, questa volta con la famiglia, sta costruendo un progetto, per fare in modo che almeno due-tre volte l’anno dei fisioterapisti possano andare in Kenya a fare formazione.
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Dice che fin da bambino – ancora se lo ricorda – l’Africa e la sua gente lo incuriosivano già, chissà perché. Poi è cresciuto, radici belle forti in quel di Fossona di Cervarese Santa Croce, all’ombra – praticamente letterale – della chiesa, lì su quel lungo rettilineo che poi continua sino a Bastia di Rovolon, a due passi da quella nuova rotonda che rotonda poi non è.Vita di parrocchia la sua, ecco così in qualche modo tornare pure l’Africa, sai com’è, l’occhio di riguardo verso i poveri, il cercare di...