25 anni di Città della speranza. Per i bambini, per la ricerca
Città della speranza. Quando, nel 1985, frequentando la clinica di oncoematologia pediatrica di Padova, Franco Masello si è accorto delle «condizioni precarie in cui versava» ha deciso di rimboccarsi le maniche
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Spesso nella vita sono gli eventi imprevisti a dare un senso al nostro essere in questo mondo, circostanze che non prevedevamo e che improvvisamente cambiano il corso della nostra esistenza. Per Franco Masello il punto di svolta è arrivato nel 1985 quando ha perso il nipote dodicenne malato di leucemia. «In quegli anni – spiega – mentre il Nordest viveva il suo boom economico, la clinica di oncoematologia pediatrica di Padova versava in condizioni a dir poco precarie. I bambini facevano le loro terapie spesso in corridoio...