Distrofia muscolare: Uildm avvia la prima fase del progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara”
Il progetto intende promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità per «ridurre ineguaglianze e discriminazioni» e «contribuire a rendere più fruibili e accessibili i luoghi pubblici a tutti, attraverso il coinvolgimento di 17 amministrazioni comunali, individuate dalle Sezioni Uildm locali, e altrettanti istituti scolastici per un totale di circa 1200 studenti».
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L’Unione italiana lotta alla Distrofia muscolare (Uildm) avvia la prima fase del progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara”.Il progetto intende promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità per «ridurre ineguaglianze e discriminazioni» e «contribuire a rendere più fruibili e accessibili i luoghi pubblici a tutti, attraverso il coinvolgimento di 17 amministrazioni comunali, individuate dalle Sezioni Uildm locali, e altrettanti istituti scolastici per un totale di circa 1200...