Autonomia Coni, Pancalli: preoccupazione per il rischio sanzioni del Cio
Il presidente del Comitato italiano paralimpico in audizione davanti alle commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera, parla dell'autonomia del Coni e del rischio di sanzioni da parte del Comitato Olimpico internazionale per il mancato rispetto delle regole della Carta Olimpica
"Non posso non esprimere la proeccupazione per il fatto che possano giungere delle sanzioni da parte del Cio e che l'Italia possa partecipare senza bandiera e senza inno". Così il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, in audizione davanti alle commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera, parlando dell'autonomia del Coni e del rischio di sanzioni da parte del Comitato Olimpico internazionale per il mancato rispetto delle regole della Carta Olimpica.
"Lo dico soprattutto da ex atleta ancora prima che da dirigente e da rappresentante di un Ente pubblico: è inimmaginabile per un atleta poter sognare una Olimpiade senza poter rappresentare il proprio Paese con la bandiera e il proprio inno. Rabbrividisco- continua il numero uno del Cip- nel pensare alle mie Olimpiadi, in cui sarei potuto salire sul podio senza bandiera e senza inno. E' una preoccupazione che mi corre l'obbligo di palesare, senza contare i riverberi negativi su Milano Cortina 2026, con i Giochi che coinvolgono anche il mondo paralimpico".
Dire - www.dire.it