Notte bianca della legalità, porte aperte in tribunale
Il 5 maggio i Palazzi di giustizia di Genova, Napoli, Palermo e Roma hanno aperto le loro porte a oltre 1.200 studenti dalle scuole secondarie di secondo grado di Lazio, Sicilia, Campania e Liguria.
Porte aperte ai più giovani nei Palazzi di giustizia di Genova, Napoli, Palermo e Roma grazie alla quarta edizione de “La notte Bianca della Legalità”.
L’evento, promossa e sostenuta dall’Associazione Nazionale Magistrati in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, ha coinvolto nella giornata del 5 maggio,oltre 1200 studentesse e studenti, provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado di Lazio, Sicilia, Campania e Liguria.
I Tribunali sono diventati vere e proprie “Scuole di Legalità” nelle quali studentesse e studenti (oltre 300 in ciascuna città) sono stati protagonisti di attività nel corso delle quali hanno potuto confrontarsi sui temi della legalità, del contrasto alla criminalità, della lotta alla corruzione, del bullismo e cyberbullismo nei vari laboratori statici e dinamici gestiti da magistrati, avvocati, rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
«Lo sviluppo e la crescita sociale del Paese – ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato a Roberta Di Gioia, presidente della Sezione distrettuale di Roma dell’Associazione nazionale magistrati, in occasione della Notte bianca della legalità – dipendono dalla capacità di rendere efficace il contrasto contro ogni violazione delle libertà dei cittadini».
«Il confronto – prosegue Mattarella – dei giovani con gli operatori del settore giustizia sul significato dei principi della Costituzione, ancora oggi pienamente attuali e strumento indefettibile per la tutela della democrazia, è un elemento prezioso».
Comunicato stampa
