Libera: dalla sentenza un invito a continuare l'impegno

Il commento di Libera alla sentenza del processo sulla trattativa Stato-mafia: "L'esito invita tutti a continuare ad impegnarci sempre di più, con corresponsabilità e maggiore consapevolezza, per liberare il nostro paese dalle mafie e dalla corruzione".

Libera: dalla sentenza un invito a continuare l'impegno

«Finalmente si scrive una pagina di verità e giustizia su uno dei periodi più oscuri della nostra Repubblica». Commenta così Libera la sentenza della Corte di Assise di Palermo per la cosiddetta trattativa Stato-Mafia che ha condannato a pene comprese tra 8 e 28 anni di carcere gli ex vertici del Ros Mori, Subranni e De Donno, l'ex senatore Dell'Utri, Massimo Ciancimino e i boss Bagarella e Cinà.

«Dopo cinque anni – prosegue la nota di Libera – finalmente si scrive una pagina di verità e giustizia su uno dei periodi più oscuri della nostra Repubblica. La sentenza conferma che la trattativa c'è stata, un risultato importante nell'accertamento di primo grado. Il nostro pensiero va ai tanti familiari delle vittime innocenti delle mafie consapevoli che la sentenza certamente non ripaga le loro ferite e il loro dolore. Questa sentenza invita tutti a continuare ad impegnarci sempre di più, con corresponsabilità e maggiore consapevolezza, per liberare il nostro paese dalle mafie e dalla corruzione. Libera si è costituita parte civile del processo e ha seguito tutte le udienze per stare vicino ai magistrati, non li abbiamo lasciati soli perchè non si costruisce giustizia senza la ricerca della verità».

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Parole chiave: Libera (91), Mafia (91)
Fonte: Comunicato stampa