WeWorld e Satispay, a novembre l’app supporta le donne vittime di violenza

L’app di mobile payment e la onlus milanese insieme per sostenere i progetti attivi in Italia contro la violenza sulle donne. “Lavoriamo in territori dove spesso la violenza sulle donne è talmente diffusa da essere giustificata e spesso nemmeno percepita da chi la subisce”

WeWorld e Satispay, a novembre l’app supporta le donne vittime di violenza

 Satispay, l’app di mobile payment e WeWorld, la onlus impegnata da 50 anni a difendere i diritti umani in 27 paesi del mondo, insieme contro la violenza sulle donne. Nel mese di novembre, Satispay rivolge così un appello alla propria community, che ha ormai superato 1,3 milioni di utenti, a sostenere l’associazione milanese attraverso il servizio “Donazioni”, pensato per mettere a disposizione di tutte le persone il più semplice strumento possibile per aiutare il Terzo Settore. È possibile o accedendo alla pagina dedicata o direttamente dalla sezione Servizi dell’app per i dispositivi Android: in pratica si indica la donazione che si vuole effettuare, si inserisce il numero di telefono per confermare la richiesta e si riceve una notifica per completare il pagamento. Nella sezione profilo, sarà possibile scaricare la ricevuta valida per la detrazione fiscale.

In Italia WeWorld porta avanti un programma nazionale che ha nella prevenzione e nella sensibilizzazione i propri strumenti fondamentali contro ogni forma di violenza e promozione dei diritti. A queste si unisce l’intervento sul territorio che comprende: il presidio antiviolenza SOStegno Donna all’interno del Pronto Soccorso di un ospedale di Roma (un ambiente aperto h24 ore, sette giorni su sette per accogliere e proteggere le donne vittime di violenza e, se necessario, anche i loro figli) e gli Spazi Donna WeWorld presenti a Napoli (Scampia) a Milano (Giambellino), Roma (San Basilio) e ora Cosenza, “nati – spiega WeWorld – con l’obiettivo di far emergere il sommerso in quartieri complessi dove molto spesso la violenza sulle donne è talmente diffusa da essere giustificata e spesso nemmeno percepita persino dalle donne che la subiscono. In questi spazi ci rivolgiamo alle donne e ai loro bambini, per far emergere le situazioni più difficili e dare una risposta concreta”.

Come riportato dalle analisi della onlus, in Italia la violenza contro le donne ha numeri allarmanti: il 40 per cento delle donne che subiscono violenza dal partner non ne parla con nessuno e meno del 12 per cento si rivolge alle forze dell’ordine, 1 donna su 3 è vittima di violenza (ovvero 6 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni) che nella maggior parte dei casi avviene tra le mura domestiche e – in 2 casi su 3 – in presenza di figli.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)