Volontariato, torna a Padova “10.000 ore di solidarietà” ​

Sesta edizione dell'iniziativa promossa da Csv Padova e Rovigo e Diocesi per offrire alle ragazze e ai ragazzi un’occasione di sperimentarsi in un’esperienza di volontariato nel corso di un fine settimana. Adesioni entro l’11 marzo 2022

Volontariato, torna a Padova “10.000 ore di solidarietà” ​

Torna “10.000 ore di solidarietà”, per offrire alle ragazze e ai ragazzi un’occasione per sperimentarsi in un’esperienza di volontariato nel corso di un fine settimana. L'iniziativa, alla sua sesta edizione, è promossa da Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo e la Diocesi di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova – Assessorato al volontariato e la collaborazione di Banca Etica, e si svolgerà il 2-3 aprile 2022 ( adesioni per ragazzi e associazioni  aperte fino all’11 marzo 2022).
“Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia abbiamo deciso di riproporre l’iniziativa, comunque semplificata per agevolare la partecipazione sia delle associazioni che dei ragazzi con le limitazioni ad oggi previste, per dare un segnale di ripresa ai giovani. - spiega Luca Marcon, presidente del Csv di Padova e Rovigo - Le associazioni in questi due anni non si sono mai fermate e oggi, più che mai, hanno necessità di nuove volontarie e volontari. D’altra parte ci preoccupa lo stato di benessere dei nostri ragazzi e crediamo che il volontariato, soprattutto se sperimentato in gruppo, possa essere una leva di rimotivazione e superamento delle difficoltà che stanno vivendo”.
Ma cos’è “10.000 ore di solidarietà”? Gruppi di giovani formati da 5 – 10 membri dai 14 ai 28 anni potranno sperimentarsi in un’attività di volontariato in gruppo sabato 2 aprile mettendosi all’opera in tutto il territorio della provincia di Padova e della Diocesi di Padova realizzando un progetto concreto di solidarietà e impegno civile. Ciascun gruppo di giovani, accompagnato da un responsabile, si presenterà presso la sede di realizzazione del progetto dove riceverà la descrizione del compito assegnato. Nel corso del sabato i ragazzi e le ragazze progetteranno e si metteranno all’opera, rimboccandosi le maniche e lasciandosi trasportare dall’avventura.
Le attività all’interno di ogni singolo progetto potranno essere di tipo progettuale, pratico, relazionale, organizzativo, di animazione. Ad esempio organizzare una festa a tema per gli ospiti di una casa di riposo; ristrutturare in modo creativo uno spazio per i giovani; organizzare una festa interculturale; dipingere le pareti di una struttura con un murales; ripulire uno spazio verde, un parco, un giardino; condurre un’azione informativa sul Commercio Equo e Solidale; organizzare un mercatino con la vendita dei prodotti realizzati dagli ospiti di un centro,…
Domenica 3 aprile mattina tutti i giovani saranno convocati per un evento di restituzione sull’esperienza di volontariato vissuta, a confrontarsi per definire le sfide sociali più rilevanti per e trasformarle in opportunità di crescita e generazione di impatto sociale. La mattinata di domenica terminerà con un aperitivo.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)