Volontariato, "consiglio tutti di scavalcare le proprie paure"
La rubrica di Cesvot “Storie di nuovi volontari” racconta l'incontro tra Cesare Lucioli, 58 anni, imprenditore e gli ospiti dell’associazione l’Arca Onlus, che si occupa di minori e di persone con disabilità. "Ho ascoltato, aspettato e cercato di capire come intercettare il loro mondo. Mi hanno spalancato il cuore"
“Ho 58 anni, ho sempre lavorato nel mondo della moda con la mia azienda di famiglia, facevamo fiere e collezioni a livello internazionale. Nei mesi di chiusura forzata a causa della pandemia ho pensato che la paura stesse bloccando il mondo. Giorno dopo giorno, ho pensato che dovessimo tutti trovare il modo di combattere quella paura. Un giorno leggendo il giornale mi sono imbattuto in un’immagine della campagna 'Passa all’azione, diventa volontario' e ho deciso di provare”. E’ il racconto di Cesare Lucioli, raccolto dalla rubrica di Cesvot “Storie di nuovi volontari”, lanciate grazie alla campagna "Passa all’azione, diventa volontario”, che questo mese arriva ad Arezzo.
Quella di Cesare Lucioli è la storia dell’incontro con l’associazione l’Arca Onlus, che nasce a Monte San Savino, a pochi chilometri da Arezzo, e opera in ambito socio-sanitario occupandosi di minori e di persone con disabilità, con un’attenzione particolare al campo educativo e al contrasto di forme d’emarginazione e di disagio. Nel 1987 nasce anche la cooperativa sociale l’Arca1 che oggi gestisce il centro comunale per persone disabili di Monte San Savino. “Il punto fondamentale per noi all’Arca è nel continuo contatto con il ʹmondo esternoʼ, per aiutare le persone ospiti del centro a interagire in contesti diversi da quello familiare. Per noi è importante lavorare a un cambiamento di mentalità, incrociare mondi ed esperienze diverse. Lavoriamo sempre più in un’ottica integrata per aumentare il lavoro sulle autonomie”, spiega Cristina Del Novanta, operatrice del centro comunale l’Arca.
Gli incontri di Cesare Lucioli con l’Arca Onlus hanno riguardato le attività al rifugio per animali dell’associazione "Compagnia randagia". “Ho cominciato la mia esperienza accompagnando i ragazzi al rifugio per animali. In seguito li ho anche portati alla mia ex azienda di scarpe, tanti materiali di produzione ormai inutilizzati sono stati riportati a nuova vita durante i laboratori artistici. Ho imparato come comportarmi con loro, ognuno ha la sua sensibilità. Ho ascoltato, aspettato, mi sono documentato ma soprattutto ho cercato di capire come intercettare il loro mondo. Mi hanno spalancato il cuore”, racconta.
Uno dei momenti che è rimasto più impresso nella mente di Cesare riguarda proprio l’esercizio della capacità di ascolto. “Un giorno al rifugio per animali ero con C. che di solito è un ragazzo abbastanza taciturno. Mi si è avvicinato e ha detto 'Oggi sto veramente male Cesare. Sono molto depressoʹ. Allora ho proposto di fare una passeggiata insieme, ho cercato il mio modo di stargli accanto. A fine mattinata mi ha detto: ʹCesare, ora sono più contentoʼ. È per questo che consiglio a tutti di scavalcare le loro paure. I rapporti umani più veri che abbia provato li sto vivendo con questi ragazzi. Si riesce ad andare oltre ogni confine, si riesce a capire meglio anche se stessi”, conclude Cesare.
Gli ospiti del centro comunale l’Arca sono seguiti da educatori e volontari in numerosi percorsi: dai laboratori d’arte e cognitivi alle attività motorie, fino alle attività al centro di recupero animali “La compagnia randagia”, tutto con l’obiettivo di aiutare gli ospiti ad esprimere al meglio personalità e talenti, affiancandoli in un percorso di autonomia. Tra le attività dell’associazione l’Arca Onlus anche il centro educativo diurno per minori Bandallegra e la comunità residenziale di San Martino.
Per chi volesse fare un'esperienza di volontariato, i servizi di orientamento, promozione e accoglienza sono a disposizione sulla pagina www.diventavolontario.it. Le associazioni che vogliono usufruire dei servizi di promozione al volontariato, pubblicando il loro annuncio di ricerca nella bacheca dedicata, possono inviare la loro richiesta tramite area riservata MyCesvot, cliccando su “Volontari cercasi”.