Un diario a lume di candela. I vigili del fuoco volontari e i "diari social"
In questi giorni di maltempo, le pagine Facebook dei vigili del fuoco volontari in Alto Adige si sono trasformate in una sorta di “diario social”.
“Ci sarebbero tante cose da raccontare stasera…”. In questi giorni di maltempo, la pagina Facebook dei vigili del fuoco volontari di S. Lorenzo di Sebato (così come quelle di tanti altri gruppi di vigili volontari attivi in Alto Adige) si è trasformata in una sorta di “diario social”, su cui sono state condivise importanti informazioni di pubblica utilità, ma non solo. Foto e post ci raccontano la vita di un’intera comunità.
S. Lorenzo di Sebato è un comune altoatesino di poco meno di 3.900 abitanti che si trova all’incrocio tra la val Pusteria e la val Badia.
Lo scorso 18 novembre, al loro ritorno in caserma, i vigili del fuoco volontari di S. Lorenzo hanno trovato una sorpresa: ad accogliergli c’era la gente del paese, arrivata con biscotti, ciambelle marmorizzate, torte al cioccolato, frittelle e krapfen. In molte case è mancata sì la corrente, ma le stufe e i forni a legna hanno funzionato alla perfezione. “Ci sarebbero tante cose da raccontare stasera. Ma oggi vogliamo ringraziare le gente che ci ha accolto in caserma con tante prelibatezze”, scrivono nel post, che accompagna le foto dei dolci ricevuti.
È stato un lunedì sera pieno di sorprese anche per il vicino gruppo di Brunico, dove la popolazione non ha mancato di ringraziare i “Freiwillige Feuerwehr”, portando loro pizze, dolci e cioccolata.
Tra il 12 e il 19 novembre, 273 dei 306 corpi dei vigili del fuoco volontari presenti in Alto Adige sono stati impegnati in oltre tremila interventi che hanno coinvolto quattromila vigili del fuoco volontari. Il solo corpo di Brunico – come annota sulla sua pagina Facebook – ha fatto 194 interventi (di cui 186 tecnici), ha spento 8 incendi per un totale di 1.476 ore di lavoro volontario. Per dare l’idea del grande impegno profuso in una sola settimana, basta considerare che, dal 1. gennaio al 12 novembre, i vigili del fuoco volontari di Brunico hanno portato a termine 287 interventi.
“I volontari non sono pagati, non perché non valgono nulla, ma perché sono inestimabili”: queste le parole scelte per accompagnare il filmato postato su Facebook dal “Landesverband der freiwilligen Feuerwehren Südtirols” (LFV Südtirol, Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige), in occasione dell’inaugurazione della fiera provinciale del volontariato (21-24 novembre).
In poco meno di 4 minuti, il video ripercorre i principali interventi e i momenti più drammatici di queste giornate letteralmente sommerse dalla neve. Racconta la cura e il rispetto che vigili del fuoco volontari hanno di un territorio, che sentono “casa loro”. E racconta anche il legame che, in quella “casa”, rafforza il tessuto della comunità.
“Le giornate senza corrente – si legge nel tweet in dialetto sudtirolese, pubblicato su Twitter da LFV Südtirol e ripreso sul finire del video – tutte le strade sono chiuse, nevica fin troppo. Si sta seduti senza cellulare con la sola luce delle candele e si suda fin troppo a spalare la neve. Riusciamo ad andare sulla luna, ma poi con mezzo metro di neve andiamo in crisi. Non riusciremmo mai a trovare una persona in grado di pagare i vigili del fuoco e i volontari che si danno da fare gratis per noi. Sono tutti angeli che lavorano e danno tutto per noi, gente viziata. Sacrificano la vita e tutto il loro tempo. A tutti loro, dal primo all’ultimo, deve andare il nostro grazie: voi date tutto di voi per noi, e ancora di più. Cosa faremmo senza di voi, con questo maltempo e la neve che sommerge tutta la provincia. La nostra fortuna è nelle vostre mani, sempre pronte ad aiutarci. Un grandissimo grazie!”.