Un cuore un mondo: cinque "coagu-ceck" per bambini cardiopatici

Sono cinque i nuovi "coagu-check" che l’associazione Un cuore un mondo di Padova è riuscita ad acquistare grazie alla raccolta fondi promossa in occasione della Padova marathon di fine aprile.

«Un traguardo importante – spiega Walter Cadorin, presidente dell’associazione – Ci consente di mettere a disposizione delle famiglie dei bambini cardiopatici questo strumento per l’automonitoraggio della coagulazione, evitando così ricoveri e day hospital».

La onlus, nata nel 1993 da un gruppo di genitori di bambini cardiopatici, oggi affianca alla solidarietà alle famiglie, come contributi economici per case accoglienza, pasti e trasporti e supporto psicologico, anche iniziative di raccolte fondi per sostenere i reparti di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova, dove ogni anno vengono ricoverati circa 600 bambini, di cui circa la metà subiscono un’operazione.

L'équipe dei due reparti effettua, ogni anno, circa 250 cateterismi cardiaci, 5 mila visite ambulatoriali e 800 ecocardiografie fetali. 
Tra i progetti promossi c'è “Un cuore in forma”, che consente ai giovani pazienti di seguire programmi di allenamento fisico mirati per ogni categoria di lesione e di capacità funzionale, guidati da un docente di scienze motorie e sotto il controllo di un medico dello sport e di un cardiologo pediatra. «Ogni bambino – racconta Cadorin – indipendentemente dall’anatomia del suo cuore, può praticare un’attività fisica continuativa in sicurezza. In questo modo i bambini prendono coscienza delle loro potenzialità, acquisiscono fiducia in se stessi e migliorano il rapporto con i coetanei». Il progetto è esteso anche ai bambini provenienti da altre città, grazie a un programma di incontri mensili.
Info: www.uncuoreunmondopadova.org