"Prospettiva danza teatro", tutta Padova a ritmo di danza
Fino al 20 maggio Padova è capitale della danza con "Prospettiva danza teatro", il festival diffuso in città che spazia dalla grande danza internazionale ai laboratori danzanti per tutti.
Un festival diffuso in città - nell’agorà del centro Altinate, al teatro Verdi e nella sala del Ridotto, all’Mpx, al Museo diocesano - con allestimenti di danza italiana e da tutto il mondo, residenze coreografiche a Banca etica e al teatro Torresino, eventi di danza urbana che coinvolgono direttamente i cittadini, anche senza particolari doti artistiche. E poi ancora incontri e laboratori e il premio europeo “Pdt” dedicato ai giovani coreografi emergenti.
Si presenta così, ricca nei contenuti e diversificata nelle proposte, la ventesima edizione di “Prospettiva danza teatro”, progetto del comune di Padova, in collaborazione con il circuito teatrale regionale Arteven e con la sapiente direzione artistica di Laura Pulin.
Fino al 20 maggio Padova, dunque, è capitale della danza: “Visioni sul corpo”, il sottotitolo scelto per la ventesima edizione, «s’interroga – sottolinea Laura Pulin – sulla centralità del corpo sulla scena, sulla sua dimensione potentissima, fragile, spirituale, umana e scenica. Il corpo tecnicamente addestrato e allenato come quello dei danzatori occuperà la scena sulla base di proposte coreografiche differenti nello stile e nella tecnica, dal classico al contemporaneo, dalle tecniche performative a quelle legate all’improvvisazione e all’utilizzo della voce».
Dopo i primi eventi inaugurali che si sono svolti nei giorni scorsi, “Prospettiva danza teatro” continua venerdì 4 maggio, dalle 19.30 alle 21.30 all’Mpx con il laboratorio di break dance a cura di Spazio danza Padova; sabato 5 alle 18 in piazza Duomo ci sono esperimenti di danza e alle 20.45 all’Mpx va in scena Attacchi di pane della coreografa Federica Galimberti. Questo è il primo dei tre appuntamenti realizzati in collaborazione con il Museo diocesano: i successivi saranno venerdì 11 maggio alle 18 con “La danza nella letteratura per ragazzi (e non solo)”, incontro a cura di Davide Tolin della libreria Pel di carota e con l’intervento di Laura Pulin; venerdì 18 maggio alle 19 in museo ci sarà “Il corpo della musica. La musica del corpo”, presentazione del musicologo Roberto Favaro che è vicedirettore dell’Accademia di belle arti di Brera e alle 20.45 il concerto “10+1 piano etudes” su musica di Philippe Glass, il pianoforte di Bernardino Beggio, la danza e la coreografia di Elena Friso e la regia di Laura Pulin.
I pass da 9 spettacoli a scelta (72 euro) e da 6 spettacoli selezionati (48 euro) sono in vendita fino al 5 maggio. informazioni: 334-2462748. Per i tre spettacoli al Verdi del 13 maggio (Carmen di Amedeo Amodio), del 16 (Pa ethos dello Spellbound contemporary ballet) e del 19 (Hidden in plain sight della urban dance company Hungry sharks) i biglietti sono già in prevendita: 049-87770213.
La città si muove
Coinvolgere i quartieri cittadini in un ritmo di musica e danza è l’obiettivo di “La città si muove”, progetto di community dance per abitare con il movimento la città. La scuola Spazio danza Padova e Antonella Schiavon del progetto giovani del comune, per il secondo anno, organizzano laboratori in quattro sedi per tutti. Dopo il gruppo degli adulti e delle famiglie, ora è la volta del laboratorio per gli adolescenti del 5 e 6 maggio e quello delle madri e delle figlie nelle stesse date.
Poi, all’agorà dell’Altinate il 20 maggio ci sarà la performance conclusiva dei partecipanti. Qualsiasi persona può partecipare: segreteria@spaziodanzapadova.it