Prima "family room" in Puglia per nati prematuri

La stanza dedicata ai neonati prematuri è dotata del necessario per consentire a mamme e papà di soggiornare prima delle dimissioni e imparare ad accudire i loro piccoli. E' stata allestita nell'ospedale Miulli di ad Acquaviva delle fonti (Bari)

Prima "family room" in Puglia per nati prematuri

Si chiama "family room" ed è la prima stanza allestita in un ospedale pugliese dedicata ai neonati prematuri. È stata allestita nell'ospedale Miulli di Acquaviva delle fonti (Bari) ed è dotata del necessario per consentire a mamme e papà di soggiornare prima delle dimissioni e così imparare ad accudire i loro piccoli.

"Il momento della dimissione è molto particolare per i genitori, pieno di gioia ed emozione per un evento nuovo e unico. I genitori, però, possono non sentirsi adeguati, soprattutto per i bambini con bisogni particolari, come i nati prematuri che hanno passato tanto tempo in ospedale e che hanno sperimentato problematiche e patologie. Per questo motivo abbiamo voluto offrire questa family room, realizzata per far sentire la famiglia a casa propria", spiega il direttore reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale, Giuseppe Latorre.

Nella family room i genitori si prendono cura del neonato, verificando in sicurezza le capacità che hanno acquisito durante le settimane trascorse in terapia intensiva e poi in neonatologia, con la tranquillità fornita della costante disponibilità del personale medico e infermieristico del reparto. Si creano così i presupposti per un ritorno a casa in sicurezza anche dei neonati più fragili e prematuri.

"È stata un'esperienza incredibilmente emozionante e formativa - raccontano i genitori di Chiara, la prima ospite della stanza - che ci ha dato la consapevolezza di essere in grado di accudire la nostra piccola guerriera. Ci siamo sentiti a casa in ospedale: è un'esperienza che raccomandiamo a tutti i genitori dei neonati prematuri".

La family room del Miulli è la prima attivata in Puglia e fra le poche del Sud Italia, ma tante altre sono già presenti nel resto d'Italia e d'Europa. In alcuni casi tutto il percorso assistenziale si svolge in questo spazio, con la partecipazione attiva dei genitori alle cure. Neonato, madre e padre rappresentano una unità inseparabile per la neonatologia dell'ospedale, tra i pochi centri a offrire un servizio di foresteria gratuito per le madri dei neonati ricoverati, nonché assistenza psicologica e counselling genitoriale gestito da personale qualificato per tutte le coppie che ne facciano richiesta. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)