Ostetriche in azione. Un premio in memoria di Irma Battistuzzi. Cerimonia in Sala delle Edicole
Mercoledì 29 gennaio dalle ore 16.45 in Sala delle Edicole di Palazzo Capitanio a Padova avrà luogo la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso intitolato a Irma Battistuzzi.
Il premio nasce in memoria di Irma Battistuzzi, diplomata alla Scuola di Ostetricia dell’Università di Padova nel 1940 e ricordata ancor oggi come grande esempio di umanità, saggezza e vicinanza agli altri, sempre dimostrata nell’esercizio della sua professione di ostetrica. Giunto quest’anno alla sua terza edizione, il Premio vuole ricordare questa affascinante e ispirante figura della scena padovana recente ed è promosso dall’Associazione Alumni grazie al sostegno della famiglia Benedetti e in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm, il Career Service dell’Università degli Studi di Padova e Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino-U.O.C. Clinica Ginecologica e Ostetrica. Indirizzato a neolaureati in Ostetricia, il concorso è finalizzato allo svolgimento di uno stage di due mesi presso una struttura ospedaliera dove opera Medici con l’Africa Cuamm, in linea con lo spirito di Irma Battistuzzi.
La cerimonia di premiazione, organizzata dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, sarà altresì occasione per ascoltare la testimonianza diretta di chi si è impegnato al sostegno della nascita in zone del mondo meno fortunate. Elisa Cavallarin, ostetrica vincitrice della seconda edizione del Premio Battistuzzi, racconterà la sua esperienza in Tanzania, personale e professionale, offrendo al pubblico la possibilità di accorciare, seppure brevemente, le distanze geografiche che ci separano da zone del mondo meno economicamente floride ma non meno bisognose di servizi sanitari e sociali.
L’evento “Ostetriche in Azione” è inserito nella più ampia programmazione della rassegna “Incontro e Abbraccio nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj”, che indaga il tema della condizione umana nelle sue sfaccettature legate a fragilità e vicinanza, quali il cammino della vita, la relazione, l’empatia e la compassione.
A conclusione dell’incontro sarà pertanto offerto ai partecipanti di prendere parte gratuitamente alla visita guidata della mostra, curata dal prof. Alfonso Pluchinotta e dalla prof.ssa Maria Beatrice Autizi. Promossa da Fondazione Salus Pueri, la rassegna vede il patrocinio, tra gli altri, di Associazione Alumni, l’Università degli Studi di Padova e i Dipartimenti di Salute della Donna e del Bambino e di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione.
Fonte: Università di Padova