Mostra "L’occhio in gioco". L’inafferrabile visione del padovano Gruppo N
La mostra "L’occhio in gioco" ha raggiunto finora oltre 50 mila i visitatori ammaliati da movimento, spazio e colore. La seconda parte riserva una sorpresa: la retrospettiva artistica sul collettivo padovano formato da Biasi, Chiggio, Massironi, Landi e Costa
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Non capita spesso che una mostra d’arte riesca a catturare l’attenzione di un’intera città, in particolare dei più giovani: eppure è quello che sta accadendo con L’occhio in gioco, promossa da Fondazione Cariparo e Università di Padova a Palazzo del Monte di pietà. Oltre 50 mila i visitatori in poco più di quattro mesi, due terzi dei quali sotto i 50 anni: studenti, giovani e famiglie con bambini che continuano ad affluire anche in questi ultimi giorni (la mostra chiude il 26 febbraio), spinti dal passaparola...