Morto sul lavoro in Toscana, Giani: “Su sicurezza non arretrare di un passo”

Ieri un infortunio fatale in provincia di Pistoia, oggi un infortunio molto grave lungo l’autostrada Genova – Rosignano. Il governatore: “Ascoltare il richiamo di Mattarella”

Morto sul lavoro in Toscana, Giani: “Su sicurezza non arretrare di un passo”

“Nel suo discorso in occasione del giuramento il presidente della Repubblica Mattarella usò queste parole: ‘Dignità è azzerare le morti sul lavoro’. Un richiamo netto e severo che diventa ancora più stringente di fronte al dolore e alla rabbia per l’ennesima vita spezzata su un luogo di lavoro”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani appresa la notizia dell’incidente avvenuto in una cartiera a San San Marcello Piteglio (Pistoia) che ha è provocato la morte di un operaio 58enne, prossimo alla pensione. La vittima è un operaio di 58 anni, italiano: sarebbe stato investito da un carrello elevatore nel piazzale della ditta, secondo le prime notizie diffuse dalla Asl, intervenuta con i tecnici del proprio servizio di prevenzione e sicurezza luoghi di lavoro. L’azienda, si spiega ancora dalla Asl, era stata controllata dai servizi negli ultimi tempi.
Anche oggi in Toscana un altro infortunio molto grave.  Un operaio di una ditta che stava effettuando dei lavori per conto della società Salt (titolare della tratta) lungo l’autostrada A12 Genova - Rosignano all’altezza del quartiere Bicchio di Viareggio è rimasto ferito giovedì mattina dopo che del materiale pesante gli è caduto addosso. “Oggi anche un altro operaio edile è stato ricoverato in condizioni gravi dopo essere caduto da un ponteggio nel grossetano” prosegue Giani che sottolinea: “Il nostro impegno sulla salute, la sicurezza, la prevenzione, non arretrerà di un passo e assieme al nostro ci dovrà essere quello di tutti, istituzioni, società, datori di lavoro”. “Perché - conclude il presidente, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia e ai colleghi di lavoro - questa battaglia di civiltà e dignità si può vincere solo tutti insieme”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)