“Masterclass for Steam”, gli insegnanti a lezione per portare l’innovazione tecnologica nelle scuole
La seconda edizione del progetto di Confindustria Emilia Area Centro e Fondazione Golinelli nasce per diffondere l’approccio Steam, ossia l’integrazione tra scienze, tecnologia, ingegneria, arte, materie umanistiche e matematica nelle scuole italiane
Diffondere l’approccio Steam, ossia l’integrazione tra scienze, tecnologia, ingegneria, arte, materie umanistiche e matematica nelle scuole italiane. È l’obiettivo di “Masterclass for Steam”, percorso di formazione continua, gratuito, ideato da Fondazione Golinelli e Confindustria Emilia Area Centro, destinato ai docenti delle scuole medie e superiori. Le candidature alla seconda edizione sono aperte fino al 19 aprile.
Il percorso è diviso in due fasi: la prima, dal 18 al 22 luglio 2022, consisterà in una settimana di formazione presso l’Opificio Golinelli e il liceo Stem International di Bologna, con lezioni tematiche di esperti nazionali e internazionali del mondo della ricerca e dell’impresa, workshop, laboratori e attività di gruppo guidate da tutor esperti. Successivamente, da agosto a dicembre 2022, i partecipanti della masterclass torneranno nelle proprie scuole in veste di ambasciatori, per formare a loro volta i colleghi sulle metodologie e gli strumenti appresi e ideare con loro percorsi didattici da sperimentare con gli studenti. In questa seconda parte, gli insegnanti saranno accompagnati da formatori e toolkit dedicati.
“Il progetto nasce un anno fa con la consapevolezza che gli insegnanti sono figure strategiche per il futuro di ogni paese, in particolare per il nostro che spunta primati mondiali nella manifattura dell’automazione, e non solo, competendo con colossi internazionali – dichiara Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria Area Emilia Centro –. Questa seconda edizione dell’iniziativa riporta al centro il ruolo dell’insegnamento e dei suoi professionisti, con la volontà di avvicinare sempre più il mondo delle imprese a quello dei docenti, per favorire la conoscenza di ciò che accade nei mercati di tutto il mondo, in termini di trend, nuovi mestieri, nuove competenze, e renderlo utile ai temi dell’insegnamento che, con il metodo Steam, uniscono scienze, tecnologie e approcci umanistici ai percorsi di formazione, declinandoli in metodi nuovi e moderni per una scuola adeguata ai tempi che stiamo vivendo e a quelli che vivremo”.
Tra i temi che saranno trattati ci sono l’intelligenza artificiale e il rapporto uomo macchina, il gioco e la gamification, la narrazione e i linguaggi, la co-progettazione e progettazione empatica di esperienze, la sostenibilità e l’open schooling. Ma anche inclusione e personalizzazione, dati e visualizzazione.
“In futuro ci sarà sempre più bisogno di nuovi mestieri e di nuove imprese, ma anche di innovazione in contesti aziendali storici e radicati sul territorio italiano e internazionale – afferma Antonio Danieli, vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli –. In questo processo un ruolo fondamentale lo riveste la scuola, dove ragazze e ragazzi acquisiscono quel bagaglio di conoscenze necessario per affrontare il futuro, anche nel mondo del lavoro. La vera sfida sta nel rendere i giovani capaci di immaginare e creare innovazione. Ecco perché è di fondamentale importanza formare i formatori. I docenti, nel fare proprio un approccio olistico alla cultura, possono essere dei veri mentor”.
La seconda edizione della Masterclass for STEAM si inserisce in un percorso avviato lo scorso anno che ha coinvolto 22 insegnanti da tutta Italia in più di 60 ore di formazione guidata. Altri 340 docenti sono stati poi direttamente coinvolti dai partecipanti della masterclass e da Fondazione Golinelli, in appuntamenti dedicati alla formazione e progettazione didattica integrata nelle rispettive scuole. In tutto sono stati raggiunti 2mila studenti.
“La partecipazione alla masterclass con un’insegnante del nostro istituto ha favorito la nascita di un gruppo interdisciplinare di 25 docenti impegnati a progettare percorsi didattici innovativi per ripensare una scuola fra ricerca, sperimentazione e futuro – spiega la professoressa Lucia Bacci, dirigente scolastico dei licei "Giovanni da San Giovanni”, San Giovanni Valdarno (AR) –. In particolare, attraverso il progetto ‘Percorsi Steam per l’integrazione dei saperi’ il liceo delle scienze umane e il liceo economico sociale hanno attivato sperimentazioni, che continueranno nei prossimi anni”.
Alice Facchini