La scrittura per risalire la china della tristezza. Il primo libro di Enrico Carraro
L’incontro con le storie dei detenuti più impegnativi in un carcere al limite del surreale può portare anche un detective a un positivo cambiamento interiore: è quanto Carraca – nella vita Enrico Carraro, studente della classe quarta dell’indirizzo Scienze applicate all’istituto Barbarigo di Padova – racconta nel suo primo libro Il sorriso occulto, disponibile su Amazon.

La scrittura di questo testo è stata un desiderio trasformatosi in un’ossessione – ricorda l’autore – sfociata sulla carta solo la scorsa estate, portando con sé nella scelta del tema anche alcune tracce di quanto il giovane stava vivendo. «Mi sentivo incompreso da tutti e non riuscivo a trovare qualcosa di cui sentirmi fiero, continuando inesorabilmente una lenta discesa verso l’ossessione di non valere niente, perché, a differenza dei miei coetanei, non stavo facendo nulla», ricorda Carraro. Un lavoro di ascolto...