La pace si fa in italiano: la scuola russa di Roma lo insegna (gratis) ai bambini ucraini

La Nuova scuola Russa Znanie propone lezioni gratuite per l'inserimento dei bambini profughi in arrivo dall'Ucraina: “Nell'ambito degli aiuti umanitari non è da sottovalutare il sostegno didattico che la nostra associazione è in grado di offrire. Abbiamo già 40 iscritti”

La pace si fa in italiano: la scuola russa di Roma lo insegna (gratis) ai bambini ucraini

Il dialogo è sempre possibile, anche tra due Paesi in guerra: a Roma, la Nuova scuola russa Znanie ne è la prova vivente. “Ci hanno raccontato di bambini profughi dall'Ucraina mandati nelle scuole statali italiane senza alcuna preparazione, dove non riescono a comprendere nulla in lingua italiana. E così, ci è venuta l'idea di organizzare corsi di lingua italiana gratuiti per loro. Si sono già iscritti 40 bambini ucraini. Nell'ambito degli aiuti umanitari non è da sottovalutare il sostegno didattico che la nostra associazione è in grado di offrire – ci spiegano i responsabili della scuola - La nostra struttura è frequentata da circa 100 allievi di diverse età, a partire dai due anni di età fino ad adulti. I nostri allievi sono per la maggior parte cittadini italiani, i cui genitori provengono dai paesi come Russia, Ucraina, Bielorussia, Kazakistan, Israele, Armenia, Moldova, Estonia ed altri. Offriamo diversi tipi di corsi, soprattutto di lingua russa ma non solo. Usufruiamo unicamente del sostegno dei genitori, perciò il lavoro supplementare dedicato ai corsi di italiano non è retribuito. I nostri docenti all’unanimità hanno acconsentito a condurre le lezioni in modo gratuito. I corsi di italiano per adulti sono tenuti dalla mamma di una nostra allieva, un'insegnante professionista di italiano per stranieri, che ci ha anche aiutato con il materiale didattico per bambini”.

La convivenza tra le due nazionalità, russa e ucraina, non è nuova in questa scuola: “Fra istitutori dell'associazione, insegnanti e allievi della scuola ci sono anche ucraini. Nessuno ha lasciato la scuola. Saremo felici di accogliere altri bambini e i loro genitori venuti dall'Ucraina desiderosi di studiare la lingua italiana. I nostri docenti continuano svolgere questo lavoro a titolo gratuito, senza retribuzione. Ci rivolgiamo a tutti coloro che potrebbero darci un aiuto fornendoci articoli da cancelleria come carta, album da disegno, colori e matite colorate. Ci troverete ogni sabato all'indirizzo Via P. Mascagni 172”.

Chiara Ludovisi

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)