Francesco e la bellezza della fede. Il Credo apostolico viene riletto dal papa
È un’inedita riflessione sulle radici della nostra fede il libro di papa Francesco Io credo, noi crediamo uscito da pochi giorni per Rizzoli e Lev (pp 208, euro 16,00) che riprende integralmente la conversazione con don Marco Pozza per il programma televisivo "Credo", in onda in queste settimane ogni lunedì alle 21.05 su Tv2000 e che chiude la trilogia composta con il Padre nostro e l’Ave Maria con l’intento di togliere la patina dell’abitudine alle preghiere più recitate da sempre, riscoprendone i profondi e bellissimi significati di fede che custodiscono.
«Avere fede in Dio Padre significa accogliere il suo amore, essere uniti a Gesù suo Figlio e fra noi. Avere fede vuol dire scoprirsi amati e diventare, per la forza dello Spirito Santo, capaci di amare a nostra volta». Sono le parole con cui Francesco racconta l’essenza della fede, della speranza e della carità.Il papa scende lentamente alle radici, spiegando il Simbolo apostolico in otto punti su cui si sofferma affrontando argomenti centrali per la fede, come l’unità dei cristiani, la remissione dei peccati, il...