Enaip Veneto. Riconsegna di un mezzo della protezione civile danneggiata da Vaia
Gli studenti Enaip del corso di carrozzeria riconsegnano alla Protezione civile un mezzo danneggiato dalla “tempesta Vaia” del 2018. Presenti alla riconsegna il sindaco Sergio Giordani e Antonio Piazza, funzionario della Protezione civile padovana.
Un pickup della Protezione civile danneggiato durante la “tempesta Vaia”, che nell’ottobre 2018 ha flagellato le montagne venete, è stato rimesso a nuovo dagli studenti aspiranti carrozzieri del centro Enaip di Padova. La cerimonia ufficiale di riconsegna del veicolo si svolgerà giovedì 9 gennaio alle ore 10 presso la sede dell’ente di formazione professionale, in via Ansuino da Forlì 64/a (zona Arcella): presenti il sindaco Sergio Giordani e il funzionario della Protezione civile di Padova Antonio Piazza.
Circa 30 gli studenti di due diverse classi, del corso per “operatore alla riparazione dei veicoli a motore indirizzo riparazione di carrozzeria”, che negli scorsi mesi si sono alternati nell’officina del centro formativo per ripristinare il mezzo a motore nel minor tempo possibile.
Per i giovani un’esperienza importante, un test sul campo con un committente “vero”: una preziosa occasione per misurarsi con le capacità e le competenze acquisite in aula e nell’innovativo laboratorio di carrozzeria del centro formativo. Ma non solo. L’ente veneto è infatti da sempre impegnato in iniziative tese a sensibilizzare gli studenti sui temi della cittadinanza attiva e della prevenzione: si va dalla collaborazione con la Protezione Civile, come appunto in questo caso, che coinvolge i ragazzi anche in percorsi formativi per diventare futuri volontari, a quella con la Polizia di Stato per educare a comportamenti corretti e responsabili sulla strada. E ancora il progetto “Sindaco in classe”, iniziato nel 2017, che ha l’obiettivo di far incontrare i ragazzi delle classi terze con le più alte cariche istituzionali locali, per far crescere in loro il senso civico e sensibilizzarli all’importanza di essere cittadini attivi all’interno di una comunità, nel rispetto di leggi e regole condivise. Un progetto che nella stessa mattinata di giovedì vedrà poi il primo cittadino Giordani intervenire in una classe, dove sarà “interrogato” dagli studenti sull’importante ruolo politico da lui rivestito, ma anche su quali siano i progetti e le iniziative dedicati ai giovani dall’amministrazione cittadina.
La scuola di formazione professionale di Enaip Veneto di Padova conta oggi più di 400 giovani studenti coinvolti nei percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) ed è dotata di 16 laboratori tecnologici innovativi in cui sono svolte più di 10mila ore di formazione all’anno. Tra i punti di forza dell’ente, da sempre, il dialogo con il sistema economico-produttivo del territorio e l’ascolto dei suoi bisogni, accanto a una formazione strettamente finalizzata al lavoro grazie anche a strumenti come lo stage, l’alternanza scuola lavoro l’“impresa formativa”, ossia un’esperienza lavorativa all’interno di una struttura reale: sono 215 le aziende che collaborano con Enaip a vario titolo. Numeri significativi, che confermano il trend positivo di questi ultimi anni e dicono come siano sempre più numerosi i ragazzi e le famiglie che scelgono la formazione professionale, riconoscendone oltre al valore formativo le concrete potenzialità occupazionali. Pure in questa congiuntura difficile, oltre l’80% degli studenti diplomati Enaip trova infatti occupazione entro un anno dalla qualifica.
E per chi deve ancora decidere il proprio futuro scolastico dopo la scuola media, sabato 11 gennaio dalle 14.30 tutti i centri di formazione professionale Enaip Veneto della regione promuovono “Scuola aperta”. Un’iniziativa di orientamento dedicata alle famiglie e ai ragazzi, che hanno così la possibilità di incontrare docenti e tutor, toccare con mano le proposte didattiche e valutare l’innovazione tecnologica dei laboratori, anche attraverso vere e proprie simulazioni. Info su www.enaip.veneto.it
Fonte: Enaip Veneto