Coronavirus, Arci ferma le attività: "Oggi è il giorno del senso civico"
In Italia sono circa 4500 le basi associative Arci che con l’emanazione del nuovo decreto si sono fermate
Roma - “Invitiamo tutte le nostre basi associative a sospendere le proprie attività, alla collaborazione con le amministrazioni locali. La nostra funzione, quella di una grande associazione del civismo e della solidarietà è importantissima in questa fase e proveremo a continuare a svolgerla, attraverso l’operato delle nostre basi associative e dei Comitati, diffondendo un messaggio di coesione e solidarietà in una situazione mai vissuta dal nostro Paese”. E' quanto afferma la Presidente nazionale dell’Arci con una nota inviata a tutte le sue strutture territoriali.
In Italia sono circa 4500 le basi associative Arci che con l’emanazione del nuovo decreto si sono fermate. “È in corso un’emergenza straordinaria - continua la nota - la cui gestione è inedita e gli effetti sono e saranno pesanti. Oggi è il giorno che ci chiama alla responsabilità e al senso civico. Siamo parte della rete delle iniziative di solidarietà sociale e culturale che si stanno organizzando sui territori, a sostegno di quel ruolo e funzione civile e di contrasto alla solitudine necessario più che mai in questo momento”.