Cooperazione, l'Italia stanzia quasi un miliardo per gli interventi a dono

Gli interventi a dono dell'Italia nei paesi del mondo per il 2022 sono stati aumentati di 988.733.961 euro, pari al 34% in più rispetto al 2021: questo quanto stabilito dal Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo, che si è riunito ieri. Ne dà notizia il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale

Cooperazione, l'Italia stanzia quasi un miliardo per gli interventi a dono

Gli interventi a dono dell'Italia nei paesi del mondo per il 2022 sono stati aumentati di 988.733.961 euro, pari al 34% in più rispetto al 2021: questo quanto stabilito dal Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo, che si è riunito ieri.

Ne dà notizia il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale in una nota, riferendo che a presiedere la quarta riunione annuale è stata la viceministra Marina Sereni, e ha visto la partecipazione del direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo (Dgcs), Fabio Cassese, e del direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Luca Maestripieri. Al Comitato hanno inoltre assistito rappresentanti delle altre Amministrazioni competenti per i temi trattati.

Il Comitato, prosegue la nota, ha adottato "alcune decisioni importanti per il sistema della Cooperazione Italiana tra cui l'aumento della programmazione per gli interventi a dono". Tale incremento "tiene conto delle ingenti risorse destinate alla risposta alla crisi ucraina e della necessità di continuare a operare nei teatri consueti della Cooperazione Italiana e far fronte anche alle altre crisi esistenti".

La programmazione a dono per il 2022 - chiariscono dalla Farnesina - è "pienamente in linea con il Documento triennale di programmazione e indirizzo per il triennio 2021-2023, che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ieri, 15 giugno".

Il Documento triennale - frutto di un lavoro di consultazione e condivisione con gli attori del sistema italiano della Cooperazione allo Sviluppo - indica "la visione strategica, gli obiettivi di azione e i criteri di intervento, la scelta delle priorità delle aree geografiche e dei singoli Paesi, nonché gli indirizzi politici e strategici relativi alla partecipazione italiana agli Organismi europei e internazionali e alle istituzioni finanziarie multilaterali".

Nel corso della riunione sono inoltre stati deliberati contributi volontari in favore dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) e del Programma Alimentare Mondiale (PAM), e iniziative bilaterali in Niger e Palestina, rispettivamente nei settori della salute e del sostegno alle Istituzioni, per un importo complessivo pari a circa 13 milioni di euro. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)