Con il web un modo nuovo per celebrare il Giorno della Memoria
Causa pandemia, quasi tutti gli eventi saranno on line. Ma c'è chi non si limita a dirette streaming. Come le Pietre d'Inciampo di Milano, che saranno raccontate su Instagram. O il Treno della Memoria che dai binari passa al digitale
Causa pandemia le iniziative per il Giorno della Memoria si svolgeranno quasi tutte sul web.
E in alcuni casi, non si tratta solo di trasmissione in streaming di eventi che altrimenti avverrebbero in piazze o musei, ma di un modo nuovo di celebrare la Memoria. È il caso delle Pietre d'Inciampo che arrivano su Instagram. Mercoledì 27 gennaio, in occasione della 76esima ricorrenza della liberazione del lager di Auschwitz, le storie di Instagram di personaggi famosi e non si riempiranno di racconti dei 121 caduti nei campi di sterminio nazisti a cui sono state dedicate dal 2017 ad oggi le Pietre d’Inciampo milanesi. “Instagram History” è progetto digital realizzato dall’agenzia creativa Imille in collaborazione con il Comitato Pietre d’inciampo1 di Milano, con CTRL Magazine e con il Patrocinio del Comune di Milano e il sostegno della Senatrice a Vita Liliana Segre (Presidente Onorario del Comitato). Le Pietre d’inciampo sono un progetto dell’artista tedesco Gunter Demnig e rappresentano il più grande monumento diffuso d’Europa a ricordo delle vittime dei campi di sterminio nazisti. I sampietrini d'ottone che ricordano il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo della morte dei deportati che non hanno più fatto ritorno a casa, il 27 gennaio verranno pubblicati sulla pagina Instagram milanopietredinciampo e condivisi virtualmente da alcuni tra i più popolari influencer italiani e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala attraverso le stories. Tra gli altri, partecipano al progetto AC Milan, Mahmood, Noemi, Elisa, I Ministri, Selton, Costantino della Gherardesca, Stefano Boeri e Ghemon. Nel progetto Instagram History sono state coinvolte anche alcune scuole superiori cittadine (Carlo Porta, Galdus, G. Marconi e A. Manzoni), in cui gli studenti hanno fatto delle ricerche per la ricostruzione delle biografie delle donne e degli uomini che verranno ricordati. Diventa virtuale anche il Treno della Memoria. Data l’impossibilità di organizzare il tradizionale viaggio ad Auschwitz, Cgil, Cisl e Uil Lombardia e il Comitato In Treno per la Memoria hanno deciso di portare il treno dalle rotaie al web. Verranno coinvolte nei prossimi mesi le scuole, chiamate come ogni anno a dare il proprio contributo attivo nel ricucire i fili della storia e della memoria. Gli studenti degli istituti scolastici lombardi elaboreranno dei progetti su alcuni temi, tra cui la deportazione femminile, la poesia, il cinema, la letteratura sulla Shoah, l’antisemitismo e il razzismo. Alla stesura dei progetti collaborerà l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISREC) di Bergamo. Le scuole hanno tempo fino al 20 marzo 2021 per presentare i lavori, che saranno pubblicati sul nuovo sito web del Treno per la Memoria.