Barriere architettoniche, torna il concorso dedicato ai geometri
Decima edizione dell'iniziativa promossa da Fiaba Onlus e il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. "Stiamo formando una nuova generazione di tecnici sensibili al problema". Scadenza il 28 febbraio 2022
Entra nel vivo la decima edizione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, promossa da Fiaba Onlus e dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. Il contest dedicato agli studenti degli istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio del nostro Paese, raggiunge quest’anno un importante traguardo nella costante promozione di una cultura dell’accessibilità rivolta alle nuove leve della professione di geometra: sono oltre 5 mila i ragazzi complessivamente coinvolti, grazie alla collaborazione avviata con le 497 scuole annualmente interessate dall’iniziativa, e 400 i progetti consegnati alle pubbliche amministrazioni locali in tutto il territorio nazionale. "Ai giovani viene richiesto di proporre – per un’area da loro individuata nella propria città – un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche esistenti. Gli elaborati dovranno rispettare la normativa vigente in materia di accessibilità e la prassi UNI/PdR 24:2016 'Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica di universal design'”, spiega in una nota Fiaba. Le categorie d’intervento sono: - spazi urbani: percorsi o aree pedonali, piazze, aree verdi e viabilità; edifici pubblici e scolastici; strutture per il tempo libero: strutture per lo sport, la cultura e lo spettacolo, strutture ricettive, edifici di culto e di interesse culturale. È possibile aderire entro e non oltre il 28 febbraio 2022 compilando e inviando la scheda di adesione allegata al bando all’indirizzo mail silvia.gabrielli@fiaba.org. Le informazioni per partecipare sono reperibili sul sito di FIABA Onlus (www.fiaba.org) nella sezione dedicata al concorso o sulla pagina FB “I futuri geometri progettano l’accessibilità”. Come per le passate edizioni, si legge, una apposita commissione - composta da rappresentanti dei soggetti promotori e da esperti di questo ambìto - esaminerà gli elaborati pervenuti, selezionando i primi tre classificati per ogni categoria e tenendo conto di alcuni criteri, come l’analisi del contesto e le criticità, la funzionalità e l’universalità della soluzione adottata, l’originalità e le tecnologie, la qualità architettonica e dello sviluppo della proposta, affinché possa inserirsi armonicamente nell’ambiente circostante.“Con il concorso stiamo formando una nuova generazione di tecnici sensibili al problema delle barriere architettoniche. Mai come in questo momento il tema dell’accessibilità è centrale – commenta il presidente Giuseppe Trieste – grazie all’introduzione, su nostra proposta, del nuovo bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Non perdiamo questa occasione!”. “Non potevamo intraprendere una scelta migliore per affrontare un profondo cambiamento, distinto da una profonda connotazione sociale e culturale, a cui abbiamo unito la possibilità di una prospettiva futura per i nostri ragazzi – ha affermato il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli -la possibilità di una buona preparazione che offra occasioni di lavoro e sia, al tempo stesso, una iniziativa orientata a contribuire alla creazione di benessere per l`uomo del terzo millennio, rappresenta una scelta etica doverosa”.Alla ricorrenza del decennale, da parte di Geowebs S.p.A., main sponsor del concorso fin dalla prima edizione, si aggiunge una grande novità: le scuole partecipanti avranno a disposizione per la realizzazione del progetto il Portale GeoSDH, la piattaforma tecnologica di Geowebs S.p.A. per l'erogazione dei "Servizi Innovativi di Elaborazione in Cloud”. L’erogazione degli stessi avverrà con modalità definite dagli organizzatori. Con GeoSDH gli studenti potranno, a partire dal rilevo sul campo, elaborare i dati strumentali acquisiti, creare i modelli digitali dei dati, integrare in essi le informazioni dedotte dalla sua analisi e le misure operate nel virtuale. Il concorso è da sempre realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e sotto l’egida del della Cassa Geometri e dell’UNI – Ente Italiano di Normazione. Per la prima volta, ha ricevuto il patrocinio dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, in ragione dello slancio puntualmente espresso dai giovani per concorrere a migliorare l’accessibilità della realtà che li circonda. Nell’ambito di una cerimonia che si svolgerà a giugno, ai vincitori saranno consegnati i premi offerti dall’azienda Vittorio Martini 1866 nota, fra l’altro, per gli strumenti tecnici di altissima precisione, e per essere una attenta sostenitrice del concorso da oltre sei anni.