Alvise Pisani, Giorgio II Corner, Antonio Marino Priuli. Tre nomi nella perenne riforma della Chiesa padovana
Tra Cinque e Settecento nobili veneziani sulla cattedra di san Prosdocimo
Non sempre la successione dei centenari fa riaffiorare personaggi “modello”, talvolta anzi la memoria rinverdisce il biasimo, pur con le cautele imposte dal radicale mutamento delle circostanze storiche. È il caso del vescovo di Padova Alvise Pisani, nobile veneziano nato cinquecento anni fa, nel 1522, canonico padovano a quattro anni, mai consacrato né sacerdote né vescovo, eppure associato dal 1555 dallo zio Francesco Pisani nell’usufruire delle rendite dell’episcopato padovano, come di vari altri.Un esempio, senza...