Adolescenti, 4 su 10 non sono pienamente soddisfatti del rapporto coi genitori

Ricerca della Regione Toscana su 12 mila studenti delle scuole medie e superiori. In queste ultime, l’indice di benessere relazionale coi genitori non raggiunge il 50%

Adolescenti, 4 su 10 non sono pienamente soddisfatti del rapporto coi genitori

Gli adolescenti che hanno un buon indice di benessere relazionale con i genitori è pari al 57%, mentre il 43% non è pienamente soddisfatto di questo rapporto. Ci sono differenze significative tra i più piccoli della scuola di primo grado (66%) e i più grandi della scuola di secondo grado (48%). 

Sono alcuni dei dati contenuti nell’indagine campionaria che coinvolge circa 12mila ragazze e ragazzi di 11-17 anni delle scuole di I e II grado (medie e superiori) e che è stata condotta dalla Regione Toscana, nell’ambito delle attività curate dal Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza (Regione Toscana e Istituto degli Innocenti) ed in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Attraverso questa ricerca, avviata nel 2017 e sottoposta ad aggiornamenti periodici, è stato possibile dar voce ai preadolescenti ed adolescenti toscani, raccogliendo le loro speranze, paure, aspettative future, la loro immagine di se’, la narrazione delle relazioni con i pari e la famiglia.

Secondo la ricerca, il 70% dei ragazzi dice di avere molti amici con un “Indice di benessere relazionale con i pari” – coloro che si dichiarano molto soddisfatti delle amicizie – del 55%. Inoltre, il 96% fanno cose divertenti insieme, il 94% si aiutano reciprocamente in caso di bisogno, l’86% riescono a parlare tra loro di ogni cosa, l’81% si sentono liberi di parlare di cose che li preoccupano veramente e il 92% sono sicuri che nei momenti di difficoltà possono contare sull’aiuto degli amici. 

Nella ricerca si parla anche della modalità con la quale abitualmente si raggiunge la scuola -  a piedi, in macchina, in autobus o quant’altro. Se per i più piccoli le opzioni più ricorrenti sono l’utilizzo dell’auto di famiglia (sono il 40%) per i più grandi prevale l’utilizzo dei mezzi di trasporto urbano (28%).

Su una scala da 1 a 10 i ragazzi sono molto severi rispetto all’edificio scolastico che frequentano, mediamente con una valutazione complessiva appena sopra la sufficienza 6,2. Il livello medio più alto di gradimento spetta alla soddisfazione nei confronti dei compagni (7,7), mentre la soddisfazione per quanto apprendono a scuola ha un valore medio complessivo di 7 ed è più bassa la valutazione del rapporto con gli insegnati che complessivamente ha un valore medio regionale di 6,4.

I ragazzi offrono anche un interessante punto di vista su come si percepiscono. La metà si dichiarano abbastanza soddisfatti del proprio aspetto, ma una cifra significativa (30%) invece non lo è. Insicurezze che aumentano se si pensa che 9 ragazzi su 10 si sentono fragili e senza tutele. Sono invece molto decisi nell’identificare quelle che per loro sono le cose importanti nella vita, i loro valori: per il 97% è il “rispetto per gli altri”, per il 96% sia la “lealtà” che la “realizzazione” e per il 91% il “rispetto delle regole”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)