5 per mille. Gli elenchi 2018: prima in classifica la ricerca contro il cancro
È ancora una volta l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca su cancro, a guidare la classifica degli enti beneficiari, con oltre 1,6 milioni di scelte e più di 65 milioni di euro complessivi destinati. Ai Comuni (in tutto 8.029) vanno invece 14,9 milioni di euro
È ancora una volta la ricerca contro il cancro a guidare la classifica dei beneficiari del 5 per mille nei dati relativi al 2018 pubblicati in questi giorni dall’Agenzia delle entrate. Gli elenchi per la destinazione del 5 per mille sono stati pubblicati in anticipo, spiega una nota dell’Agenzia, “per venire incontro alle richieste degli 8.029 Comuni e quasi 57 mila enti tra volontariato, ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive dilettantistiche, beni culturali e paesaggistici ed enti gestori delle aree protette”.
L’elenco degli enti ammessi e di quelli esclusi è online insieme agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio. Nel dettaglio, l’elenco degli ammessi al 5 per mille, comprende 56.908 enti, suddivisi per categoria. Il gruppo più numeroso riguarda gli enti del volontariato (46.312), seguito ad una distanza notevole dalle associazioni sportive dilettantistiche (9.892), i Comuni (8.029), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (480) e gli enti che operano nel settore della sanità (106). Poi ci sono gli enti dei beni culturali e paesaggistici (94) e gli enti gestori delle aree protette (24). Come accaduto già negli anni scorsi, tuttavia, anche nel 2018 è l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca su cancro, a occupare il primo posto sia tra gli enti impegnati nel settore della ricerca sanitaria sia tra quelli che operano in quello della ricerca scientifica. L’importo totale destinato all’Airc (per le categorie volontariato, ricerca scientifica e sanitaria, comprensivo anche dell’importo proporzionale per le scelte generiche) è di 65 milioni di euro a fronte di oltre 1,6 milioni di scelte sulle dichiarazioni dei redditi. Un dato sostanzialmente stabile rispetto alle destinazioni del 2017. Al secondo posto, come nelle destinazioni del 2017, c’è ancora una volta Emergency che con oltre 300 mila destinazioni riceverà oltre 11 milioni di euro, il lieve calo rispetto al 2017. Al terzo posto, anche in questo caso come nel 2017, la Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro, a sottolineare ancora una volta l’importanza della ricerca nelle destinazioni del 5 per mille degli italiani (più di 266 mila scelte per oltre 11 milioni di euro). A completare la top ten ci sono Medici senza frontiere (quarto posto con 228 mila scelte e oltre 9 milioni destinati), l’Istituto europeo di oncologia (126 mila scelte e oltre 7 milioni destinati), l’Associazione italiana contro le leucemie - Ail (185 mila scelte per oltre 6 milioni di euro), Save the Children Italia (circa 150 mila scelte per 6 milioni), Lega del Filo d’Oro (165 mila scelte per 5,6 milioni), la Fondazione dell’Ospedale pediatrico Meyer (190 mila scelte per 5,3 milioni) e al decimo posto il Comitato italiano per l’Unicef (153 mila scelte per 5,2 milioni). Seguono i primi dieci in classifica la Fondazione italiana sclerosi multipla, la Fondazione Umberto Veronesi, la Fondazione Telethon, l’Istituto Giannina Gaslini, la Fondazione Ant Italia, la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori, il Centro di riferimento oncologico di Aviano, l’Ospedale San Raffaele di Milano, il Fai Fondo per l’Ambiente italiano, le Acli e l’Auser. Ai Comuni, invece, per il 2018 sono stati destinati complessivamente 14,9 milioni di euro.