Villa Immacolata. Proposte per affrontare la dispersione e “curare” la fragilità umana e spirituale

Villa Immacolata. È ricco il calendario di proposte per la Quaresima della casa di spiritualità diocesana. «L’invito è a uscire di casa e venire a Torreglia oppure a regalarsi un tempo grazie alla web radio»

Villa Immacolata. Proposte per affrontare la dispersione e “curare” la fragilità umana e spirituale

Si muovono su due filoni principali – fragilità e dispersione – le proposte per la Quaresima di Villa Immacolata, la casa di spiritualità diocesana. Due fili conduttori attorno cui ruotano gli appuntamenti e che sono legati l’uno all’altro e aiutano a tracciare meglio il percorso del tempo quaresimale: «Fragilità pandemica, umana, mondiale, ma anche spirituale – spiega don Federico Giacomin, il direttore – quella che stiamo vivendo da ormai due anni e che genera poi dispersione che a sua volta riporta alla fragilità. Accanto a questi ambiti possiamo ravvisare anche due modalità principali per partecipare alle proposte: quella residenziale, in presenza nella casa di spiritualità di Torreglia e una on line, tramite la web radio. Attualmente può essere importante la scelta sia dell’una che dell’altra modalità: sforzarsi e uscire di casa per fare un’esperienza oppure fermare un momento, segnare in agenda un appuntamento on line cui non mancare. Dedicarsi comunque del tempo, uno spazio». Quindi a partire dalle due parole chiave gli itinerari approfondiscono la Parola, la Sindone, il libro dell’Esodo, il crocifisso e la Passione di Cristo. Sull’aspetto della dispersione ci sono i sei podcast sul capitolo 25 dell’Esodo a cura di Gianmartino Maria Durighello, musicista e insegnante al Conservatorio di Riva del Garda, e le conversazioni sindoniche di don Giandomenico Tamiozzo, che propongono un percorso scientifico, storico, biblico e di fede sul telo della Sindone in rapporto ai Vangeli, alla scienza, ma anche ai luoghi in cui si è trovata, da Gerusalemme a Torino. Sul coltivare le nostre fragilità e aiutarci a comprenderle, farle maturare, oltre ai podcast delle lectio del Vangelo della domenica – curate da don Giacomin e da Marzia Filipetto, guida della casa di spiritualità La Madonnina di Fiesso d’Artico, e accompagnate dagli acquerelli di Debora Spolverato che spiegano il Vangelo con l’immagine e il colore – ci sono le giornate, in presenza, di spiritualità per adulti che in preparazione alla Pasqua sono incentrate sul crocifisso, sul come fa stare nella fragilità e su Marcellino pane e vino. Poi l’Oratorio Passio Christi con don Marco Frisina che accompagna e spiega l’opera sulle vicende della passione del Signore dall’ultima cena all’alba della Risurrezione tramite i sentimenti, le emozioni, le fragilità di alcuni tra i personaggi minori, da Pietro a Giuda, il Cireneo, il soldato Longino, gli angeli. «Per i giovani – spiega il direttore – la terza e quinta domenica di Quaresima è proposto un tempo di preparazione alla Pasqua, in collaborazione con la Pastorale giovanile, in cui il termine “progressione” sarà al centro dell’esperienza, perché se non si progredisce, recita un detto latino, si regredisce». Da tenere d’occhio il weekend del 26-27 marzo, “Camminando sull’acqua”: «Camminare sull’acqua richiede purezza di spirito, forse lo si può fare solo in sogno. Camminare sull’acqua è anche camminare sulle nostre fragilità, mettere quindi a nudo il nostro essere. E in questo tempo tutti ci troviamo distanti e distanziati, dispersi: dagli altri e anche da noi e da Dio. Ma la vicinanza guarisce». Info: villaimmacolata.net

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