Venerdì 8 aprile online. “La pace contesa”, dibattito a Villa Giusti

 «L’incontro – spiegano gli organizzatori – ha l’obiettivo di offrire chiavi di lettura per comprendere meglio il conflitto in Ucraina. In particolare per uscire dalla polarizzazione delle opinioni tipica del social network; per porre l’accento sul ruolo delle popolazioni – non solo quelle strettamente coinvolte nei combattimenti – nel riuscire a indirizzare almeno in parte le sorti del conflitto: il ruolo della difesa popolare non violenta; per interrogarci su come declinare alcuni caposaldi del cristianesimo e alcuni passaggi delle Scritture nella grave situazione di guerra in corso». Intervengono, dopo l’introduzione di suor Francesca Fiorese (direttrice dell’ufficio di Pastorale sociale), Riccardo Radaelli (docente di Geo-politics and Geo-History nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano); Luigi Gui (docente di sociologia generale nel Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste e direttore della Fisp); Andrea Albertin (docente di Sacra scrittura alla Facoltà teologica del Triveneto e assistente nazionale della Fuci-Federazione degli universitari cattolici italiani). Modera Luca Bortoli, direttore della Difesa del popolo. L’appuntamento si tiene in un luogo simbolico di Padova: Villa Giusti, dove il 3 novembre 1918 venne firmato l’armistizio che pose fine alla Prima guerra mondiale. Giovanni Battista Lanfranchi, già docente di Storia del Vicino oriente antico – membro della famiglia a cui appartiene la villa – illustrerà le vicende di qui giorni cruciali per la storia del nostro Paese. Il video rimane a disposizione per chiunque voglia vederlo o rivederlo nel canale Youtube della Diocesi di Padova.