Unità pastorale di Candiana e Bertipaglia. Ripartire? Certo! L’entusiasmo c’è
I circoli Noi – forti di due belle esperienze di grest organizzate, nonostante tutto l’estate scorsa – si interrogano su come muoversi in questo tempo di pandemia
L’unità pastorale di Candiana – di cui fanno parte anche Arre, Arzercavalli, Fossaragna e Pontecasale – con i suoi parrocchiani alquanto creativi, non si è certo fatta intimidire dal periodo complicato che stavamo e stiamo attraversando. Mentre, l’estate scorsa, in tanti dibattevano sulla possibilità di aprire i centri estivi queste cinque parrocchie si sono date da fare per attivarli: così a partire da metà luglio, e fino a metà agosto, 40 animatori, 80 bambini con l’aiuto di alcuni genitori, hanno colorato di festa tanti luoghi dei loro paesi... al grido di “Tutto è connesso”, titolo dell’iniziativa.
«L’esperienza del grest – afferma don Leopoldo Zanon, parroco moderatore dell’up di Candiana – è nata dal desiderio di provare, nonostante tutto, un’esperienza di aggregazione per i nostri bambini e ragazzi, oltre che per gli animatori. Per fare questo abbiamo ricevuto l’apporto fondamentale di diversi adulti che ci hanno aiutato per la gestione e sanificazione degli ambienti. Abbiamo poi investito molto nella formazione degli animatori e con loro abbiamo realizzato esperienze significative grazie ai linguaggi universali della musica e della danza».
Per la riuscita del progetto, inoltre, «è stato determinante l’apporto della cosiddetta “animatrice di comunità”» evidenzia don Leopoldo. È una figura nata in via sperimentale in seno alla nostra Diocesi, con la collaborazione di Noi Padova, dell’ufficio di Pastorale giovanile e dell’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro. Nell’unità pastorale di Candiana questo ruolo è ricoperto da Letizia Gaudio, di 23 anni. «Siamo molto contenti di Letizia, del suo contributo nel creare sempre più reti di collaborazione tra le nostre cinque parrocchie e il territorio» afferma don Leopoldo.
E oggi come si sta muovendo l’up e in particolare il circolo Noi? «Stiamo pensando, nel rispetto di tutte le norme anti contagio, di attivare un doposcuola per ragazzi di elementari e medie. È inoltre in via di definizione un piano di aiuto per le nuove povertà che stanno nascendo in questo periodo».
Anche nella parrocchia di Bertipaglia l’edizione 2020 del grest verrà ricordata per molto tempo. Della durata di un mese, ha coinvolto molte persone: 94 bambini, 40 animatori e una ventina di adulti. «È stata una bellissima esperienza – afferma Andrea Bertocco, presidente del circolo Noi e membro del Consiglio pastorale parrocchiale – ed è andato fortunatamente tutto per il meglio, con la soddisfazione generale, in primis del nostro parroco don Paolo Doni. Fino ai primi giorni di giugno eravamo incerti sul da farsi, poi, appena uscite le linee guida per le attività estive, ci siamo messi in moto: grazie all’impegno di tante persone della comunità siamo partiti».
Fondamentali per la realizzazione e la riuscita delle varie attività del grest sono stati gli ampi spazi a disposizione e l’aiuto fornito dall’amministrazione comunale con la concessione del campo sportivo, di una tensostruttura e di un pulmino. Ottimale è stato poi il coinvolgimento delle associazioni del territorio che hanno svolto attività appassionanti: con gli arcieri, nel realizzare murales, il laboratorio di fotografia e altre. «Con il consiglio pastorale ci siamo ritrovati più volte ultimamente, sia in presenza sia online, per confrontarci su come ripartire con le diverse attività del patronato: siamo fiduciosi!».