Un carico di dolcezze per il banco alimentare veneto. 47mila panettoncini e mini pandori in dono da Faedesfa No Profit
Un carico di dolcezze per il Banco Alimentare del Veneto: 47mila tra panettoncini e mini pandori sono stati donati da Faedesfa No Profit all’Associazione Banco Alimentare del Veneto odv. Seconda donazione dell’anno, sempre nella Regione Veneto, per l’Associazione rodigina guidata dal presidente Andrea Pezzuolo, che da 10 anni opera in provincia di Rovigo e nel resto d’Italia con azioni benefiche mirate a favore dei bambini in difficoltà. E dal 2020, per Faedesfa questa è la terza operazione a favore della grande rete italiana di Banco Alimentare, che promuove il recupero delle eccedenze alimentari e il sostegno a persone e famiglie indigenti.
Ben 16 bancali con scatoloni contenenti prodotti da forno, donati. Si tratta di pandori e panettoni monoporzione tra gli 80 e i 100 grammi, messi a disposizione dall’Azienda dolciaria Idb Borsari di Badia Polesine (Ro) per Faedesfa No Profit. E che quest’ultima ha deciso di mettere a disposizione dell’Associazione nel magazzino di via Torricelli a Verona. Nel penultimo fine settimana di febbraio è giunto al quartier generale di Banco Alimentare del Veneto nella città scaligera il primo carico di dolci e nei prossimi giorni arriverà la seconda spedizione che chiuderà un’importante donazione che equivale a 47mila dolci da forno.
“Abbiamo grande stima per una struttura organizzata come quella del Banco Alimentare: hanno molto da lavorare e riescono a sostenere solidamente migliaia di famiglie- dichiara Marina Faedo consigliera di Faedesfa No Profit- Non è un caso se in due anni a loro favore abbiamo effettuato già tre donazioni alimentari”. La prima a febbraio 2020 giunta al Banco Alimentare dell’Emilia Romagna a Imola, la seconda ad aprile per quello della Toscana, a Firenze. La più recente, a Verona.
“È vero, la missione di Faedesfa No Profit in 10 anni si è sempre concentrata in modo particolare sulle attività a favore dei bambini- spiega ancora la consigliera di Faedesfa No Profit, Marina Faedo- Negli ultimi due anni, la pandemia da Covid 19 ha funto da spartiacque: l’emergenza sanitaria ha accentuato problematiche economiche per molti nuclei famigliari. Le stesse famiglie che a Faedesfa hanno sempre dato tanto, nel loro piccolo, sostenendo la nostra Associazione. Ecco perché l’attenzione benefica si è ampliata”.
“Ringraziamo l’Associazione Faedesfa”, è il commento della presidente del Banco Alimentare del Veneto, Adele Biondani, “per la fiducia e la stima che ripongono nel nostro lavoro. Ci auguriamo che sia l’inizio di una collaborazione duratura tra le nostre due realtà”.