Ucraina, in Emilia-Romagna pronte altre 58 borse studio per rifugiati
Un pacchetto di misure straordinarie per l'accoglienza, il supporto e il sostegno agli studenti universitari provenienti dall'Ucraina. Lo ha approvato la Giunta dell'Emilia-Romagna in accordo con le Università con sede in regione...
Un pacchetto di misure straordinarie per l'accoglienza, il supporto e il sostegno agli studenti universitari provenienti dall'Ucraina. Lo ha approvato la Giunta dell'Emilia-Romagna in accordo con le Università con sede in regione, per consentire ai rifugiati di continuare in Italia il proprio percorso di studio e formazione. Compreso chi, già iscritto per l'anno accademico 2021-2022 a un Ateneo del territorio per progetti di scambio internazionale, non può fare ritorno in patria. Sono 58 le borse di studio messe a disposizione dalle Università dell'Emilia-Romagna, in aggiunta all'impegno della Regione. Sarà l'Azienda regionale per il diritto agli studi, Ergo, a rendere disponibili servizi e opportunità straordinarie di sostegno e accoglienza, con un bando pubblicato oggi. Le domande possono essere presentate già da domani, mercoledì 23 marzo. Due le scadenze: il 5 aprile e il 29 aprile, in base alla disponibilità delle risorse. Per gli studenti ucraini iscritti agli Atenei per l'anno accademico 2021-2022 per progetti di scambio internazionale sono a disposizione 75mila euro. Possono scegliere se richiedere un contributo straordinario per la copertura delle spese di locazione, a fronte della presentazione di un contratto regolarmente registrato, che avrà un valore massimo di 2.000 euro, commisurato al canone dovuto nel periodo febbraio-settembre 2022. Oppure un contributo prepagato per l'accesso alle mense del valore di 500 euro da utilizzare entro il 30 settembre 2022 nei servizi Ergo o convenzionati.
La seconda tipologia di interventi è destinata agli studenti profughi provenienti dall'Ucraina, per i quali sono previste 58 borse di studio del valore di 3.000 euro ciascuna rese disponibili dagli Atenei: 25 a Bologna, cinque a Ferrara, 10 a Modena-Reggio Emilia, 10 a Parma, cinque alla sede di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e tre alla sede di Piacenza del Politecnico di Milano. Alla borsa di studio è associato anche l'esonero dal pagamento delle tasse universitarie ed è previsto un alloggio gratuito nelle residenze Ergo fino al 30 settembre 2022.
"In questo momento drammatico per il popolo ucraino- sottolinea l'assessore regionale all'Istruzione, Paola Salomoni- la Regione, assieme al sistema di tutti gli Atenei presenti in Emilia-Romagna, dà un sostegno concreto per sostenere il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse che fuggono dalla guerra. Come peraltro abbiamo fatto nei mesi scorsi per gli studenti provenienti dall'Afghanistan, accogliamo nelle nostre Università e sosteniamo i tanti giovani che, oltre a vivere l'orrore della guerra, non possono permettersi di abbandonare o ritardare gli studi. Senza dimenticarci di chi già era sul nostro territorio per motivi di studio, e che qui ha diritto di rimanere con tutto il supporto possibile. Ringraziamo le nostre Università che, come sempre, sono pronte a fare squadra e intervenire in queste situazioni". (DIRE)