Sostegno sociale parrocchiale a san Bonaventura di Cadoneghe. Tutti possiamo essere attori di carità

La parrocchia ha chiesto mille euro in meno per paura di non riuscire a raddoppiare il fondo di Sostegno sociale parrocchiale. Ma la comunità di San Bonaventura di Cadoneghe sta rispondendo con entusiasmo alla colletta sociale a favore delle famiglie in difficoltà. In una settimana sono arrivati 4.200 euro, poco meno dei 5 mila ricevuti. «È una proposta bellissima che ci fa sentire attori di carità». 

Sostegno sociale parrocchiale a san Bonaventura di Cadoneghe. Tutti possiamo essere attori di carità

I primi passi timidi sulla strada della solidarietà, tracciata quest’anno dalla Diocesi, si sono trasformati in una maratona a cui la comunità sta partecipando con generosità ed entusiasmo. La parrocchia di San Bonaventura di Cadoneghe aveva aderito con qualche remora al Sostegno sociale parrocchiale perché temeva di non riuscire a raddoppiare la cifra donata dalla Diocesi. Tanto che aveva chiesto 5 mila euro anziché i 6 mila a cui avrebbe avuto diritto in base al numero di abitanti.

Ma la prudenza è stata spiazzata dal grande cuore di parrocchiani e cittadini. Nel giro di una settimana sono arrivati già 4.200 euro, tra cui due offerte da mille euro ciascuna, da destinare al fondo a sostegno delle famiglie in difficoltà. «Siamo a un passo dal raddoppio – afferma orgoglioso Filippo Dalle Fratte, vicepresidente del consiglio pastorale parrocchiale – Puntiamo anche a costruire percorsi di accompagnamento alle famiglie, insieme ai Servizi sociali del comune. Quella del vescovo è una proposta che ci fa sentire attori di carità».

Le fragilità a cui farsi prossimi, del resto, non mancano. «Ci sono persone che prima della pandemia non avevano problemi economici, adesso invece sì». La parrocchia si è messa quindi in moto per sensibilizzare il più possibile la comunità cristiana e civile, istituendo nel frattempo il gruppo di operatori pastorali che si occuperà del progetto. «Ci abbiamo messo l’entusiasmo e la fantasia, affidando il resto alla Provvidenza» racconta il vicepresidente, elencando le iniziative intraprese e cioè: una presentazione della colletta durante la messa, un opuscolo informativo distribuito casa per casa, una campagna informativa sui social e sul sito parrocchiale, l’attivazione di un conto corrente e di un numero di cellulare per richieste di aiuto e segnalazioni. «A chi ci chiama per segnalare un caso diciamo non soltanto “grazie” ma diamo anche dei suggerimenti affinché diventi lui stesso un “buon vicino”, promotore di gesti di carità». 

Al progetto hanno aderito 115 parrocchie

Sono 115 le parrocchie che finora hanno aderito al sostegno sociale parrocchiale. È già stato emesso il bonifico a 73 parrocchie per una cifra di 196.344 euro.

Con gentilezza e fiducia: un sito dedicato

È attivo il sito congentilezzaefiducia.it che presenta l’orizzonte pastorale della Chiesa di Padova, La carità nel tempo della fragilità, e raccoglie le esperienze messe in atto dalle comunità per darne concretezza.

Sostegno sociale parrocchiale

Posticipata al 31 gennaio la data di adesione al progetto

Per sostenere la carità delle parrocchie nei confronti di persone che attraversano momenti di difficoltà economica, la Diocesi di Padova impegna un milione di euro di fondi derivanti dall’8 per mille. Le parrocchie possono accedere, facendone richiesta entro il 31 gennaio (è stata posticipata la data di invio della domanda), a uno solo oppure a entrambi i seguenti contributi:

◆ viene messa a disposizione di ogni singola parrocchia che ne farà richiesta, una cifra massima di euro pari al numero degli abitanti. Questo contributo andrà a costituire la cifra iniziale del fondo parrocchiale che ogni singola comunità andrà integrare attraverso l’indizione di una colletta rivolta a tutti. Il fondo andrà investito in forme di sostegno a singoli o famiglie in difficoltà;

◆ su richiesta e presentazione di specifica documentazione da parte delle parrocchie possono essere sostenuti progetti di accompagnamento per persone e/o famiglie in situazione di difficoltà economica con l’obiettivo di aumentare il livello di sviluppo personale e l’autonomia.

Informazioni: www.congentilezzaefiducia.it

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