Solidarietà e cucina: la Pasqua alle Cucine Popolari di Padova
Nel giorno di Pasqua, domenica 12 aprile, 4 importanti ristoratori padovani cucineranno per 250 persone in difficoltà presso le Cucine Popolari di Padova.
Lo chef patron Andrea Valentinetti del ristorante Radici — insieme ai colleghi dei ristoranti 1994, Tola Rasa ed Enotavola Da Pino — preparerà un menu di 4 portate (grazie al supporto del partner DeSpar) che sarà proposto in differenti turni per garantire il rispetto delle normative e la salute di tutti. Al termine del pranzo saranno degustate anche le Colombe artigianali dei Maestri Pasticceri della provincia.
L’appuntamento vedrà la presenza anche del Vescovo e del Sindaco di Padova.
Seguendo il suo pensiero di cucina in cui il territorio occupa un posto centrale, lo chef Andrea Valentinetti per l’occasione preparerà un maccheroncino di pasta fresca con piselli e Asiago, un piatto con ingredienti tutti di provenienza regionale.
“Un piccolo gesto — commenta Valentinetti — che ci auguriamo possa dare gioia ai meno fortunati, specialmente oggi che le difficoltà a livello nazionale e mondiale si sono amplificate. Il merito di questa iniziativa va all’associazione Padova Non Si Ferma, che racchiude oltre 100 colleghi ristoratori della Provincia di Padova impegnati nel fare la propria parte per la nostra città e il nostro territorio, in un momento così particolare”.
Padova Non Si Ferma è in prima linea dall’inizio dell’emergenza sanitaria e dal 16 marzo scorso prepara i pasti per i medici e gli infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Padova. Una prodigiosa staffetta di decine di persone autogestite rende possibile l’efficiente distribuzione agli ospedali di Padova e Piove di Sacco che fronteggiano l’emergenza coronavirus.