Senza dimora, nel 2022 un decesso al giorno. “Una strage silenziosa”
Dal 1 gennaio sono 50 le persone senza dimora decedute in Italia. Oltre 450 tra il 2020 e il 2021. I dati inediti pubblicati dalla Fio.PSD nel rapporto “La strage invisibile”. “Il freddo non è la causa principale. Muoiono tutti i mesi, non solo d’inverno. Serve un sistema organico di intervento”
Sono 50 le persone senza dimora morte dal 1 gennaio di quest’anno ad oggi, ovvero una persona al giorno. È l’allarme lanciato dalla Federazione italiana organismi per le persone senza dimora (fio.PSD) che ha pubblicato online un dossier sui morti senza dimora dal titolo “La strage invisibile”. Sono oltre 450, infatti, le persone senza dimora che tra il 2020 e il 2021 hanno perso la vita in condizioni di povertà estrema. “Si parla di loro, e di questi episodi, quasi esclusivamente durante l’inverno, invece ‘i senza tetto’ muoiono tutto l’anno e i numeri lo dimostrano - si legge nel testo -. Ogni anno, all’arrivo delle prime giornate di freddo invernale, siamo chiamati, noi e i nostri 145 Soci sul territorio, a trattare il tema delle morti delle persone senza dimora in Italia. Lo facciamo per lo più rispondendo ad articoli di giornale o interviste radiofoniche e rilanciando, sempre puntualmente, l’appello sulla necessità di agire per cambiare il sistema di intervento alla homelessness”. Il rapporto presentato oggi mostra dai inediti. “Si tratta di un lavoro di raccolta dati desk a cura di un operatore sociale che lavora da anni nel settore della grave marginalità - si legge nel rapporto -. Le fonti utilizzate sono: cronache di giornali, rete internet, notizie circolate tra colleghi nel settore lavorativo. Le informazioni raccolte sono state catalogate per giorno, mese, anno, stagione e cause del decesso. Nome e cognome, genere, età, luogo e città del decesso”. Ai drammatici dati parziali del 2022, si aggiungono così i dati dei due anni precedenti che mostrano un preoccupante incremento: se nel 2020 ci sono stati 208 morti senza dimora, nel 2021 i decessi sono stati 246. Non è solo il freddo a causare la morte dei senza dimora e non è neanche la causa principale, spiega il rapporto della Fio.PSD. “Muoiono tutti i mesi, non solo d’inverno - si legge nel testo -. Nelle ultime quattro stagioni 79 sono deceduti d’inverno, 53 in primavera, altri 53 in estate e 60 in autunno”. Dai dati, inoltre, emerge che il 92% delle persone senza dimora decedute tra il 2020 e il 2021 erano uomini e per due terzi stranieri, con un’età media di 49 anni. Ognuno portava con sé “tutti i tratti di una grave emarginazione adulta fatta di grande sofferenza e di uno stato di degrado personale - spiega il rapporto -: volti o corpi affaticati, salute psico-fisica compromessa, stato di abbandono, isolamento relazionale”. Non è sempre facile risalire alle ragioni primarie che hanno causato il decesso, si legge nel rapporto, ma grazie alla ricostruzione di chi conosceva le persone decedute è stato possibile riscontrare che il 60% dei decessi è avvenuto per incidente, violenza o suicidio mentre per il restante 40% si è trattato di motivi di salute. “La salute delle persone senza dimora è uno degli aspetti più importanti su cui da anni i servizi del lavoro sociale provano a lavorare - si legge nel rapporto -. Eppure l’accesso ai servizi di cura o l’avvio di percorsi di prevenzione sono ad oggi difficilissimi da realizzare”. “Oggi avere una casa rappresenta la base sicura per poter vivere e partecipare attivamente alla vita sociale di una comunità - afferma Cristina Avonto, presidente Fio.PSD -. Non averla significa compromettere buona parte dei diritti di cittadinanza e di integrazione. Serve un sistema organico di intervento che interrompa una così silenziosa strage.”