Sardegna, nel racconto del territorio spazio agli anziani e alla “silver economy”

Secondo appuntamento con il ciclo di seminari di formazione organizzati dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, da Caritas Sardegna e da Redattore Sociale, con la collaborazione di Ucsi Sardegna. Lunedì 27 febbraio ad Oristano fari puntati sulla terza età e sull’invecchiamento come risorsa per l’intera società

Sardegna, nel racconto del territorio spazio agli anziani e alla “silver economy”

Dopo la sanità, arriva la silver economy. E’ dedicato agli anziani e alle nuove tendenze della terza età il secondo seminario del ciclo “Raccontare il territorio”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, dall’Agenzia Redattore Sociale e dalla Delegazione regionale Caritas Sardegna, in collaborazione con l’UCSI Sardegna. L’appuntamento, dopo l’apertura a Tempio Pausania, è previsto ad Oristano per lunedì 27 febbraio, dalle ore 14 alle ore 17, nei locali del Centro culturale Hospitalis Sancti Antoni (via Cagliari 161).

Questa seconda data è dunque dedicata al tema dell’invecchiamento come risorsa: nell’occasione si parlerà della situazione delle persone anziane nel territorio locale, con le loro potenzialità e difficoltà affrontate tenendo conto degli aspetti sociali, economici, culturali, sanitari, psicologici. Fin dal titolo (“Gli anziani come risorsa: la Silver Economy”) si fa riferimento a quel complesso di attività economiche e sociali rivolte specificamente a quella parte della popolazione che ha superato i 65 anni di età, ha cessato parzialmente o del tutto l'attività lavorativa ed è passata da uno stile di vita attivo ad uno “differentemente attivo”.

A livello nazionale questa fascia di popolazione rappresenta circa il 23 per cento della popolazione, in maggioranza donne. I bisogni di questa fascia di popolazione vengono studiati con sempre maggiore attenzione sia dalla pubblica amministrazione che dagli enti economici. I bisogni della Silver economy cominciano infatti dall'assistenza sanitaria (che l'età rende sempre più importante) e proseguono con la socialità, aggravata dal fatto con non tutte le persone, terminata l'attività lavorativa, possono contare su un sostegno pensionistico sufficiente. C'è poi il tema del tempo libero (che in mancanza di attività lavorativa aumenta), dell'impegno culturale, dei viaggi, dell’istruzione (le cosiddette università della terza età), e via dicendo.

Dopo l’introduzione del presidente dell’ODG Sardegna Francesco Birocchi che coordinerà i lavori, ci saranno i saluti del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, della referente comunicazione Caritas Sardegna Maria Chiara Cugusi e del presidente dell’UCSI Sardegna Andrea Pala; a seguire, gli interventi di  Stefano Caredda, direttore dell’Agenzia Redattore sociale; di Paolo Putzu, geriatra e gerontologo; di Angelo Maria Serusi, direttore generale della Asl Oristano; dello psicologo Domenico Putzolu; di Adriana Boy, presidente Università della terza età (UNITRE) Oristano; di Sandro Murtas, promotore “Riabitare la Sardegna”; di Carlo Crespellani Porcella, progettista e coordinatore “Osservatorio senile”. Infine, alcune testimonianze e un momento di confronto e dibattito.

I giornalisti interessati alla partecipazione in presenza possono iscriversi all’evento attraverso il portale nazionale Formazione Giornalisti: la frequenza del seminario dà diritto al riconoscimento di 3 crediti formativi. Il ciclo di seminari di “Raccontare il territorio” proseguirà con ulteriori appuntamenti nel corso dei prossimi mesi.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)