San Bonaventura. “Con-segnare” è più di “dare” E fa bene a tutta la comunità

San Bonaventura. Catechisti e accompagnatori hanno maturato alcune attenzioni per dare il giusto valore alle consegne nel cammino di ic

San Bonaventura. “Con-segnare” è più di “dare” E fa bene a tutta la comunità

In latino “con-segnare” richiama il sigillo su un accordo (consegno l’auto al parcheggiatore), la fiducia riposta (ti consegno le chiavi), il valore della decisione (mi consegno ai Carabinieri). Nel percorso di iniziazione cristiana, le consegne non sono “cose che do”, ma disponibilità della comunità, della famiglia e del ragazzo a essere “segnati con” le meraviglie del cammino di fede, di tappa in tappa, «fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo» (Ef 4,13). Nella comunità di San Bonaventura cerchiamo che le consegne non siano mai un “dare” e lo facciamo con qualche attenzione maturata con catechisti e accompagnatori.

1. Aiutiamo i ragazzi a lasciarsi “segnare” con gioia, vivendo un piccolo itinerario prima di ogni consegna: li facciamo entrare nella “casa del Vangelo” (una casetta vera, che “arredano” con “segni” legati agli incontri); li facciamo avvicinare alla croce, toccandola, sostando in preghiera, sentendo come ne parla Gesù; ci interroghiamo con loro per capire che Padre è Dio, come fa a volerci bene, dove trovo il suo abbraccio, come ce lo presenta Gesù; andiamo a incontrare chi vive il comandamento dell’amore nella semplicità del servizio e nella discreta attenzione agli altri; a chi riceve i sacramenti consegniamo l’alba, la veste bianca, perché richiami la bellezza del battesimo.

2. Coinvolgiamo i genitori per approfondire il senso di questo “segno” nella loro vita adulta, rispettando il percorso di fede di ognuno e offrendo spunti per valorizzare il momento anche in famiglia (una piccola attività, il Vangelo messo al centro, la costruzione di una croce, la preghiera condivisa, la cassettina quaresimale accanto alla Parola, l’alba in vista sull’attaccapanni).

3. Nella settimana seguente al rito della consegna, diamo la possibilità di coltivare quanto vissuto offrendo un libretto per la preghiera a ogni cena, guidata dal ragazzo, che fa diventare lode contagiosa e memoria viva quanto celebrato. Sono strategie educative e affettive che, pian piano, con tenacia fanno circolare tra ragazzi, genitori e comunità, fiducia, stima e bene, per un fruttuoso “con-segnarsi” a Gesù e al suo Vangelo.

Corso sul libro della Genesi dal 24 marzo

Dal 24 marzo viene riproposto per tutti (catechisti/accompagnatori) il corso online (7 incontri su Zoom ore 21) per approfondire il libro della Genesi. Per le iscrizione inviare una mail a leggerelabibbia.pd@gmail.com

Eucaristia, corso il 26 e 27 ad Asiago

Sabato 26 e domenica 27 marzo ad Asiago (centro parrocchiale inizio ore 9.30 con il pranzo al sacco) si terrà il corso di formazione per catechisti “Senza eucaristia non possiamo vivere” per approfondirne significato e valore.

Accompagnatori: incontro diocesano su Youtube

L’incontro diocesano per gli accompagnatori dei genitori, vissuto nel pomeriggio di domenica 20 febbraio in presenza e on line, è stato un momento molto intenso e significativo, grazie all’approfondimento di don Michele Roselli, direttore dell’Ufficio catechesi di Torino e alla condivisione del vescovo Claudio che ha risposto ad alcune domande. Sul canale Youtube Diocesi di Padova è possibile trovare la registrazione.

don Silvano Berto
Parroco di San Bonaventura

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