20/01/2025
Con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, si profila un ritorno alla geopolitica muscolare in un mondo multipolare. Gli Usa puntano a riaffermare la loro egemonia, riducendo il peso delle crisi locali su di sé e delegando agli alleati, come dimostra la richiesta ai membri Nato di aumentare le spese militari. Nel Medioriente, la tregua tra Israele e Hamas serve a rilanciare gli Accordi di Abramo, coinvolgendo l’Arabia Saudita per isolare l’Iran e contenere l’influenza cinese. Le mire geopolitiche su Groenlandia, Canada e Panama rispecchiano l’attenzione di Trump alle risorse e alle rotte strategiche. Restano però numerose incognite, tra cui le pressioni interne su Netanyahu e le tensioni internazionali con Cina, Russia e Turchia