Pandemia e crisi, "pochi i bonus per le famiglie in difficoltà"
Rapporto Caritas 2021. Solo 3-4% ha ottenuto un sostengo, "a conferma della generale difficoltà nell'accesso alla presentazione della domanda e la scarsa appetibilità delle misure". Reddito di cittadinanza, per gli stranieri "limiti enormi"
L'incidenza media dei cittadini extracomunitari sulle misure straordinarie di sostegno alle imprese e alla famiglie introdotte a causa della pandemia di Covid-19 si attesta intorno 9-10 per cento, "ad eccezione del bonus autonomi, dei congedi parentali e del bonus baby-sitter, in cui si ferma al 3-4 per cento, a conferma della generale difficoltà nell'accesso alla presentazione della domanda da parte dell'avente diritto e la scarsa appetibilità di misure che possono essere difficili da sostenere in caso di salari già contenuti (come il congedo parentale)". E' uno degli aspetti che emerge dal Rapporto migranti 2021, realizzato da Caritas e da Fondazione Migrantes e pubblicato oggi.
Nel documento, giunto al 30esimo anno di pubblicazione, si evidenzia inoltre che "la misura attualmente in vigore per il sostegno alle persone in povertà, il 'Reddito di cittadinanza', presenta dei limiti enormi legati alla copertura degli stranieri, dal momento che uno dei requisiti di accesso prevede la residenza in Italia di 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa". (DIRE)