Nuovo ospedale di Padova. Firmato il trasferimento dei terreni dal Comune alla Regione. Zaia: "Non si torna più indietro"
Siglato al'tto notarile che trasferisce dal Comune di Padova alla Regione i terreni per costruire il nuovo policlinico universitario. Zaia: "Atto storico, la partita è chiusa e non si torna indietro".
“Con questa firma la partita è chiusa. E’ un giorno storico, da festeggiare, per la sanità padovana, veneta, nazionale e internazionale, perché il target del nuovo Policlinico Universitario che nascerà a Padova travalica i confini regionali e nazionali”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha suggellato la sigla dell’atto notarile con il quale il Comune di Padova ha ceduto gratuitamente all’Azienda Ospedaliera di Padova i circa 51 ettari dell’area dove sorgerà il nuovo Ospedale, avvenuta oggi in Regione.
In calce all’atto, redatto dal notaio Marco Silva di Rubano (PD), le firme del Presidente Zaia, del Sindaco di Padova Sergio Giordani, del dirigente del Comune di Padova Architetto Franco Fabris, e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera patavina Luciano Flor.
Alla cerimonia della sigla erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, gli Assessori al Sociale Manuela Lanzarin, all’Economia Roberto Marcato, all’Agricoltura Giuseppe Pan, il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabrizio Boron.
Il rogito è il cardine dell’Accordo siglato tra Zaia e Giordani il 21 dicembre 2017 e costituisce, di fatto, la svolta grazie alla quale potranno partire in concreto le procedure per la realizzazione della struttura, che sorgerà su una superfice di 40 ettari, ai quali si aggiungono i circa 11 ettari relativi alle dotazioni infrastrutturali, viarie e ai parcheggi che funzioneranno a servizio dell’Ospedale.
Il trasferimento dei terreni dal Comune all’Azienda Ospedaliera è a titolo gratuito, ma, come prevede la legge, nell’atto notarile il valore dell’operazione è stato quantificato in circa 9,7 milioni di euro.
Ringraziando per l’apporto dato il Rettore dell’Università Rosario Rizzuto, assente per improrogabili impegni, e tutti coloro che hanno lavorato al raggiungimento del risultato, Zaia ha tenuto a sottolineare la positiva collaborazione realizzata con il Sindaco Giordani “nell’interesse di tutti i padovani, i veneti e gli italiani” e la “caratura nazionale e internazionale di un’opera per la quale abbiamo già in cassa 250 milioni, ma ci attendiamo una partecipazione finanziaria vasta e articolata per mettere assieme altri 500 milioni. Ci siamo mossi con il Governo perché si attivi il fondo ex articolo 20 per l’edilizia sanitaria che da un po’ di tempo non coinvolge il Veneto, con l’Inail, che ha tra i suoi compiti istituzionali anche finanziamenti di questo tipo, con la Banca Europea degli Investimenti. Naturalmente, anche la Regione farà la sua parte – ha precisato – ma non vedo sinceramente chi e perché si possa tirare indietro per una realizzazione pubblica di questa levatura”.
Zaia ha anche tenuto a precisare che “le cose saranno fatte bene, al punto che abbiamo già coinvolto anche l’Anticorruzione e le varie Istituzioni dello Stato. I tecnici dicono che per completare la realizzazione occorreranno 7 o 8 anni – ha poi detto il Governatore – ma io credo si possa e si debba fare anche prima”.
Zaia e Giordani hanno confermato anche tutti gli altri impegni reciprocamente assunti nell’ambito dell’Accordo del dicembre scorso, tra i quali il recupero e il mantenimento come ospedale dell’attuale Policlinico di Via Giustiniani.