Nipoti di Babbo Natale, già oltre 5200 desideri realizzati, 323 le case di riposo aderenti

Giovanni, 92 anni, ha le idee chiare: “Mi piacerebbe ricevere una bottiglia di vino rosso, mi ricorderebbe i tempi in cui ero un giovane, quando festeggiavo con la mia famiglia e brindavo con un buon bicchiere di vino!”. Monica e la sua famiglia hanno realizzato il suo desiderio: “Caro nonno Giovanni, ti chiami proprio come il mio adorato nonno. Anche a lui piaceva tanto il vino e ogni tanto beh... Esagerava anche un po’. Con mio marito Luca e mia figlia Letizia vogliamo farti questo piccolo dono per regalarti una gioia da portare nel cuore. Conoscerti, anche solo attraverso un regalo, per noi sarà uno dei regali più belli di questo Natale. Ti abbracciamo”. Giacomina, invece, di anni ne ha 70 anni: “Giacomina – spiega un’operatrice – non è in grado di esprimere i suoi desideri, ma mentre parlavamo dei nipoti di Babbo Natale le sue figlie erano sedute poco lontane da me. Quasi timidamente mi hanno detto: ‘Se la mamma potesse risponderti ti racconterebbe che il giorno della Vigilia di Natale adorava mettersi qualcosa di rosso; ce la ricordiamo con il suo scialle rosso bella ed elegante’. Un dono per Giacomina potrebbe essere il suo ‘scialle rosso’”. Francesca, nipote di Babbo Natale, ha realizzato il desiderio: “Carissima Giacomina, il tuo desiderio sarà presto esaudito. Non vedo l’ora di spedirti il mio regalo di Natale!”.

È in corso la quarta edizione di Nipoti di Babbo Natale, che in sole tre settimane ha visto realizzati i desideri di oltre 5.200 anziani ospiti di 323 case di riposo di tutta Italia. Le iscrizioni per le case di riposo sono aperte fino al 10 dicembre e i desideri saranno pubblicati giornalmente fino all’esaurimento. Il meccanismo, ormai, è noto e consolidato: il sito Nipotidibabbonatale.it raccoglie i desideri degli ospiti di case di riposo per anziani e dà la possibilità a chiunque di realizzarli. Le persone che realizzano i desideri degli anziani diventano nipoti di Babbo Natale: sul portale scelgono il desiderio da esaudire, ricercano il regalo perfetto e lo accompagnano con un messaggio, un augurio. “Il momento della consegna diventa magico per entrambi – spiegano gli organizzatori, l’associazione Un sorriso in più onlus –: due sconosciuti si incontrano e donano l’uno all’altro affetto e calore. Il vero dono sono il tempo trascorso insieme e la relazione che si crea. Anche quest’anno l’iniziativa rappresenta una delle poche opportunità di accedere alle case di riposo – in presenza o virtualmente –, donando emozioni e calore reali agli anziani. A partire dal lavoro sul desiderio, l’iniziativa promuove un significativo momento di ascolto dell’anziano e permette di rielaborare i vissuti dolorosi e le paure rimaste per rivolgere uno sguardo fiducioso al futuro, nell’attesa di incontri felici”.

“Per noi – continuano – nessuno dovrebbe mai sentirsi solo. Per questo ci impegniamo quotidianamente per portare benessere, gioia e calore umano alle persone più sole, come gli anziani e i ragazzi che vivono situazioni di disagio sociale. Siamo convinti che per prendersi cura di loro, oltre alle cure fisiche, sia fondamentale affiancare una cura dello spirito e del benessere. Un lavoro fatto di relazione e di attenzione, di altruismo e di calore umano, di passioni condivise. Possiamo contare su una rete di 170 volontari. Finalmente, le attività dei nostri volontari dedicate agli anziani soli all’interno delle case di riposo, a domicilio e in ospedale stanno riprendendo”.