Medici senza frontiere. «Vado contro i muri»
Ama la speranza il medico anestesista Sandro Zorzi che lavora con Medici senza frontiere: «Ho visto la differenza che facciamo essendo lì, aiutando e non semplicemente guardando quello che succede. I sacrifici sono molti, ma i sorrisi che si guadagnano e le vite che si cambiano sono sufficienti per fare il medico in questo contesto»