25/05/2020
Milleseicentoottanta. Sono le ore intercorse dal 9 marzo al 17 maggio, cioè quello spazio temporale semi-sospeso a tutti noto come lockdown. Oltre due mesi, 70 giorni, di saracinesche abbassate, luci dei negozi spenti, parchi chiusi, chiese vuote. Ma all'alba del 18 maggio, gradualmente, le maglie delle restrizioni si sono allentate: ecco come l'Arcella ha vissuto la prima settimana di "riapertura". L'importanza delle botteghe di prossimità, la messa festiva di domenica, la biblioteca, i parchi. E poi anche la festa di fine digiuno per gli arcellani musulmani. Ma c'è anche chi ha deciso di temporeggiare, chi ha chiuso e chi, purtroppo, non c'è più.