Lago di Garda, la Madonna del Frassino. Alla “Regina del Garda” si accede pure dall’autostrada

Sorge in fondo a un ampio viale di cipressi, tra le verdeggianti colline, il santuario della Madonna del Frassino, nel 1933 proclamata “Regina del Garda”. Si trova a pochi minuti da Peschiera ed è meta ogni anno di migliaia di pellegrini.

Lago di Garda, la Madonna del Frassino. Alla “Regina del Garda” si accede pure dall’autostrada

Il santuario fu eretto sul luogo dove l’11 maggio 1510, su un frassino, comparve una miracolosa immagine della Madonna che salvò un contadino, Bartolomeo Broglia, da un serpente.

La chiesa venne costruita tra il 1511-14 in stile rinascimentale sul luogo dell’evento, e da allora il luogo fu affidato, tranne tra il 1810 e il 1898, ai frati minori francescani. La struttura architettonica della chiesa, armonica ed elegante, è costituita da un’unica navata impreziosita da altari laterali e cappelle.

Nel tabernacolo marmoreo è conservata la piccola statua in terracotta della Madonna del Frassino, con le numerose offerte votive dei miracolati; ai lati, le due statue di bronzo rappresentano un Angelo e il contadino che ebbe la visione. Al fondo della Cappella e collocata sul frassino, dove sarebbe avvenuto il suo ritrovamento, sta l’immagine venerata. Le decorazioni in stucco e dipinti furono realizzate prima del 1610; la pala di fondo è del Farinati (1560).

Al santuario si può accedere anche dall’autostrada uscendo a piedi da un passaggio in un’area di sosta, nella carreggiata in direzione Venezia.

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