La sentenza di Palermo certifica la trattativa Stato-mafia?

Nel processo l’atto di accusa non parlava di una “trattativa”, o almeno non ne parlava formalmente, perché quel tipo di trattativa – ci sia stata o meno – non è prevista dal codice penale come reato. Il codice penale, precisamente l’articolo 338, quello invocato a Palermo dall’accusa, contempla come reato le minacce e le intimidazioni rivolte contro un’autorità politica per forzarla a prendere determinate decisioni

La sentenza di Palermo certifica la trattativa Stato-mafia?