Istituto superiore di scienze religiose. Un percorso di studi da condividere in parrocchia, ma non solo
L'Istituto di scienze religiose di Padova riparte con un nuovo anno: una robusta formazione teologica nella prospettiva interculturale e di dialogo con le altre religioni
L’Istituto superiore di scienze religiose di Padova – a cui è possibile iscriversi fino al 30 settembre – ha determinato una svolta per la sua vita: «Nel 2017, dopo un lutto familiare, ho sentito la necessità di approfondire quelle che erano le mie conoscenze e convinzioni di fede» racconta Rita Acquesta, cinquantenne di Padova, da trent’anni dipendente in un istituto di credito. L’anno dopo, nonostante il suo impegno lavorativo, ha trovato il modo di iniziare a frequentare, inizialmente come studente uditore, i corsi proposti. A ottobre inizierà il terzo anno come studente ordinario e, afferma, «spero di laurearmi entro il 2023».
All’inizio di quest’avventura, Rita ha vissuto un certo timore soprattutto nell’affrontare i corsi di filosofia, dato che proveniva da studi tecnico commerciali, ma «proprio questi esami mi hanno aperto nuovi orizzonti e permesso di approcciare le materie teologiche del secondo anno con più consapevolezza».
L’Issr propone due percorsi (oltre al ciclo tematico “Con arte” che offre corsi sull’arte cristiana per aiutare a interpretare un’espressione artistica cogliendone il senso teologico): una laurea in scienze religiose (triennio) e la laurea magistrale (biennio) che abilita all’insegnamento della religione; entrambi i titoli sono riconosciuti dallo stato italiano e possono essere seguiti come studente ordinario (dove è richiesta la frequenza a tutti o alla maggior parte dei corsi) o uditore (per chi desidera frequentare un numero limitato di corsi).
«Quando ne ho la possibilità – continua – consiglio con profonda convinzione la frequenza di questo corso di studi, soprattutto ai giovani. Innanzitutto perché fornisce un bagaglio di valori inestimabile e apre le porte a una esperienza lavorativa certa, data la carenza nel territorio di insegnanti di religione. Un altro aspetto importante è l’ambiente dell’Issr di Padova che si contraddistingue per i legami che si creano tra gli studenti grazie alla condivisione di valori comuni. Poi la possibilità di frequentare singoli corsi è importante per quei laici che devono conciliare i vari impegni lavorativi e familiari».
L’Issr di Padova offre un percorso di formazione teologica in una prospettiva interculturale e di dialogo con altre religioni. Le competenze acquisite sono attinenti ai temi della rivelazione cristiana con approfondimenti della Sacra Scrittura, della teologia e della morale; l’abilitazione pedagogico-didattica per l’insegnamento della religione cattolica; la formazione per gli ambiti educativi, ecclesiali e artistici.
«Spero – conclude Rita Acquesta – di poter in futuro condividere, in ambito parrocchiale o in altre realtà comunitarie, le conoscenze e gli stimoli positivi che questo percorso di studi mi sta donando, nella speranza di riuscire a trasmettere con entusiasmo il grande arricchimento interiore di cui sto beneficiando».