Issr di Padova. Riflessione sul “potere” come esercizio di responsabilità

Il tema del dies academicus di mercoledì 17 novembre è un contributo al cammino sinodale che sta vivendo la Chiesa di Padova

Issr di Padova. Riflessione sul “potere” come esercizio di responsabilità

“Esercizio del ‘potere’ nella dinamiche di una Chiesa sinodale” è il tema del dies academicus dell’Istituto di scienze religiose di Padova, in programma mercoledì 17 novembre alle 16 in presenza per i diplomati (in aula Tesi) e on line sul canale Youtube dell’istituto. Interverrà – preceduto dai saluti del direttore don Livio Tonello e del preside della Facoltà teologica del Triveneto, don Andrea Toniolo – Lorenzo Biagi, docente di antropologia filosofica ed etica, antropologia economica e pedagogia dei nuovi stili di vita all’Iusve-Istituto universitario salesiano di Venezia.

«Abbiamo scelto un tema in sintonia con il cammino che la Chiesa di Padova sta compiendo – spiega don Livio Tonello – Ci sembrava, in particolare, di poter dare il nostro contribuito a partire da ciò che le scienze umane dicono su un percorso, come quello sinodale, che necessita di prendere decisioni. Lo facciamo sapendo bene che la Chiesa non è una democrazia in senso politico e non ha l’obiettivo di istituire un parlamento... ma c’è comunque da tenere conto che nella Chiesa ci sono soggetti con precise identità e responsabilità differenziate». Chi ha la responsabilità ultima nella Chiesa è uno solo – il papa per chiesa universale, il vescovo per la diocesi, il parroco per la sua comunità – ma ciò che la costituisce è l’apporto di ciascun battezzato, che con i propri carismi e competenze, anche professionali, è chiamato a offrire per il bene di tutti. Essendo la Chiesa una realtà con un’anima comunionale – dove tutti sono chiamati a contribuire alla sua missione – c’è bisogno di capire quali sono gli elementi da tenere presenti quando si avvia un percorso che porta a prendere delle decisioni. Questo avviene in occasione di un sinodo, ma anche nell’ordinario della pastorale». Nel titolo del dies academicus la parola potere è volutamente tra virgolette: «Non è inteso, infatti, come imposizione/autorità, ma esercizio di responsabilità nei confronti di un bene di tutti. Dove responsabilità vuol dire valorizzare le potenzialità del popolo di Dio. Nel caso di un sinodo significa dare voce a ogni singolo fedele battezzato nell’ambito di una chiesa locale. Non certo, però, realizzando una maggioranza rispetto alla minoranza, ma facendo sì che ci sia una convergenza – questa è la parola chiave – sulle decisioni future. Decisioni che, comunque, chi ha la responsabilità ultima è chiamato a prendere». Info: www.issrdipadova.it

Issr, il vescovo Claudio chiude il dies academicus

Dopo l’intervento conclusivo al dies academicus dell’Issr, il vescovo Claudio consegnerà sette diplomi di laurea in scienze religiose, altrettanti di laurea magistrale in scienze religiose e un titolo di compimento degli studi.

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