Inizia il viaggio del vescovo Claudio in Avvento. Verso un “noi” sempre più grande
Domenica scorsa il vescovo Claudio ha iniziato una sorta di viaggio per allargare il “noi sempre più grande” scelto come slogan e meta dell’Avvento (e non solo) in Diocesi di Padova
Andando a celebrare l’eucaristia con i sacerdoti anziani del Cenacolo “Nostra Signora di Fatima” di Montegalda – domenica scorsa, la prima di Avvento – il vescovo Claudio ha cominciato una sorta di “viaggio” in alcuni luoghi della Diocesi per dare ulteriore concretezza allo slogan scelto per l’Avvento 2021, “Verso un noi sempre più grande”, titolo e cuore del messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che è stata celebrata lo scorso 26 settembre. Don Claudio celebrerà – durante le domeniche di Avvento e in occasione del Natale – alcune messe e vivrà alcuni incontri per allargare il “noi” ecclesiale. Nelle diverse occasioni porterà i propri auguri di rinascita in tempo di pandemia, e annuncerà il Sinodo diocesano. La seconda domenica di Avvento, il 5 dicembre, celebra alle 11.30 a Tencarola con le cooperative sociali del vicariato di Selvazzano e i fedeli della comunità parrocchiale. Nella chiesa degli Eremitani sono invitati il 12 dicembre, gli operatori del mondo dello spettacolo, della musica e del teatro della città di Padova e i fedeli della comunità parrocchiale.
Il vescovo Claudio celebrerà la messa delle 12. Mercoledì 15 dicembre l’appuntamento è alle 20 in Cattedrale: nel primo giorno di Simbang Gabi, tradizione natalizia filippina, il vescovo Claudio celebra la messa con la comunità filippina di Padova (alle 20). La quarta di Avvento, nella chiesa della Sacra Famiglia, alle 11, parteciperanno alla messa alcune realtà di pastorale familiare. Alle 16, a Santa Sofia, è in programma la benedizione delle mamme in dolce attesa. Mercoledì 22, don Claudio celebra presso la chiesa del Monoblocco del Policlinico universitario(alle 18); giovedì 23, il vescovo visita la casa circondariale di Padova. Il nuovo anno si apre, per il vescovo Claudio, con la celebrazione eucaristica – sabato 1° gennaio – con le persone detenute della casa di reclusione Due Palazzi